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La Legge 431/98, a distanza di 7 anni, resta un fantasma per molti Comuni, nella parte in cui si parla di "canone calmierato".
E’ un tipo di contratto che permette agevolazioni sia per inquilini che proprietari, ma l’hanno applicato pochissimi Comuni.
Per farlo, l’Amministrazione deve avviare una concertazione fra sindacati degli inquilini e associazioni dei proprietari, in modo da giungere ad un contratto-tipo in grado di soddisfare ambedue le categorie.
Alla fine, l’inquilino paga un canone inferiore a quello solito, e in cambio il proprietario ha una serie di agevolazioni fiscali sull’IRPEF e sull’ICI, che non gli fanno perdere nulla in termini monetari.
Non solo, ma i Comuni con questo tipo di servizio vengono anche premiati dalle Regioni, che erogano contributi agli inquilini a basso reddito, preferendo proprio le realtà comunali con questi tipi di contratto.
Insomma, un circolo virtuoso benefico per tutti: PERCHE’ NON APPLICARLO?
Anche questa richiesta rientra nell’azione di concertazione avviata da tempo con gli Enti Locali, nell’ambito del progetto "Il consumATTORE in Puglia": a fine 2005 pubblicheremo l’elenco dei Comuni aderenti.