Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the capsman domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the cimy-user-extra-fields domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Deprecated: Function load_plugin_textdomain was called with an argument that is deprecated since version 2.7.0 with no alternative available. in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the fcpetition domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Deprecated: Function supports_collation is deprecated since version 3.5.0! Use wpdb::has_cap( 'collation' ) instead. in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key 0 in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/plugin.php on line 1012

Warning: Undefined array key 0 in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/plugin.php on line 1015

Deprecated: La funzione register_sidebar_widget è deprecata dalla versione 2.8.0! Utilizza al suo posto wp_register_sidebar_widget(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_export" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 640
News - Polidream - Page 31

ELENCHI TELEFONICI, CHI LI HA VISTI?


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Telecom Italia ha già addebitato a tutti gli utenti il costo della consegna dell’elenco telefonico, pari ad euro 1,15, in una bolletta a cavallo fra il 2010 e il 2011.

Ma c’è un piccolo problema: quasi nessuno ha visto questi elenchi telefonici!

Hanno fatto pagare un servizio che non è stato assolutamente effettuato!

Vista l’esiguità della somma in questione, molti utenti non se ne sono accorti, e altri sono tentati di fare finta di niente. Ma non è giusto, perchè come sempre i grandi affari si fanno sulle piccole cifre: proviamo a moltiplicare 1,15 euro per 20 milioni di utenti, e si può ben capire a quanto ammonti l’affare!

Chiediamo a Telecom Italia di consegnare immediatamente gli elenchi telefonici a tutti i consumatori, oppure di rimborsare la somma pagata sulla prossima fattura utile. Se non lo facesse, la Polidream Assoutenti avvierebbe subito un’apposita class action.

Ai consumatori consigliamo di venire presso le nostre sedi per avviare il relativo reclamo e risolvere la problematica.

LE MULTE SUL PARABREZZA NON SI USANO PIU’!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Ahimè, lo stanno notando una marea di automobilisti, ovviamente più inferociti del personaggio di Zelig, che si sono visti recapitare all’improvviso delle multe a casa. Mille domande affollano la mente dei malcapitati, che cominciano a chiedersi se in quella località ci siano stati o meno, se sia stato il figlio a prendere di nascosto l’auto, o se semplicemente si tratti di un errore dei vigili in questione.

Questo perchè non va più di moda, fra le polizie municipali di mezza Italia, lasciare il preavviso di multa sul parabrezza dell’auto incriminata. E’ vero, il codice della strada e la legge non ne parlano, ma era diventata ormai prassi consolidata da un cinquantennio a questa parte. E allora, perchè non farlo più?

Forse perchè così l’automobilista paga di più?! Eh già, quando il verbale arriva a casa, l’importo aumenta dai 7 ai 12 euro! Così un divieto di sosta costa non più i 39 euro prescritti dal Codice, ma circa 50 euro!

Quindi abbiamo due tipi di ingiustizia: da una parte il cittadino non ha più il modo e il tempo di replicare subito alle ragioni dei verbalizzanti, e dall’altra deve pure pagare di più rispetto a quello che prescrive la stessa legge!

A complicare le cose ci si è messo pure il costo dell’eventuale ricorso al giudice di pace, ovvero 38 euro, che costituisce un vero e proprio deterrente, specialmente per i piccoli importi.

Insomma, l’automobilista rimane stretto in una vera e propria gabbia, non bastassero quelle della benzina e dell’assicurazione.

Chiediamo ai Ministeri competenti e alle Prefetture di rendere obbligatorio il preavviso di multa, e intanto invitiamo tutti gli automobilisti interessati a recarsi presso le nostre sedi per avviare la procedura di reclamo e di istanza di rimborso degli indebiti costi di notifica.

ACQUA E GAS, IL POSTINO NON SUONA PIU’!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Sono ormai centinaia i reclami che ci giungono dai consumatori che non si vedono recapitare più le bollette di acqua e gas.

E stavolta a stare nell’occhio del ciclone non è PosteItaliane, ma delle imprese private di recapito delegate appositamente da acquedotti ed aziende del gas, che hanno preferito abbandonare PosteItaliane, molto probabilmente per motivi di natura economica.

Sta di fatto che i concorrenti di PosteItaliane si comportano molto peggio, se è vero che abbandonano fatture e bollette negli androni dei condomini, ad indirizzi sbagliati e addirittura agli angoli delle strade, fino a giungere al mancato recapito.

Chiediamo alle aziende in questione, fra cui Acquedotto Pugliese e Gdf Suez (ex Italcogim), di richiamare subito all’ordine i loro referenti postali, pena le azioni legali a tutela dei consumatori, che magari nel frattempo si vedranno tagliare i servizi.

Agli utenti consigliamo sempre di recarsi presso le nostre sedi per avviare le relative procedure di reclamo e rimborso per il disservizio subito.

BANCHE, IL BALZELLO DI 3 EURO VA RIMBORSATO!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

E’ talmente incredibile che non sembra vero!

Molti istituti bancari hanno creato un nuovo balzello, peggio di una gabella medievale: praticamente, andare in queste banche a ritirare contante dallo sportello costa ben 3 euro!

Diciamo subito che questa commissione è assolutamente illegittima, soprattutto perchè doveva essere preannunciata, dando al consumatore così la possibilità di recedere dal rapporto con la stessa banca, così come disposto dal Testo Unico Bancario (D.L. 385/93).

Quindi invitiamo tutti gli utenti interessati a recarsi presso i nostri sportelli, dove avranno tutta l’assistenza possibile per il riottenimento delle commissioni indebitamente pagate alle banche.

Nel frattempo Polidream Assoutenti, oltre a sollevare il caso presso tutte le autorità competenti ed avviare un’eventuale azione inibitoria, sta facendo un’indagine approfondita per scoprire gli istituti creditizi che non hanno invece applicato tale balzello, in modo da poter indirizzare i consumatori verso queste banche, boicottando invece chi ha tranquillamente applicato scorrettamente e scandalosamente questa commissione.

TELEFONINI E TASSE ILLEGITTIME


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Una sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Veneto ha finalmente sbloccato l’annosa questione delle tasse di concessione governativa pagate per le bollette di telefonia mobile.

La sentenza ha chiarito una volta per tutte che tali tributi non erano più dovuti sin dall’entrata in vigore del Codice Unico delle Comunicazioni Elettroniche (D.L. 259/2003), poichè tale normativa aveva liberalizzato il settore della telefonia, facendo venire meno il presupposto del rapporto concessionario, all’origine del pagamento della tassa, non a caso denominata "di concessione governativa".

Adesso tutti gli utenti, sia business che privati, possono non solo chiedere di essere esentati dal pagamento, ma soprattutto possono inoltrare l’istanza di rimborso di quanto versato, a partire dall’annualità del 2007.

Si tratta di cifre consistenti, specialmente per le aziende che hanno in bolletta parecchie sim, tenuto conto che per ogni numerazione si pagano euro 12,91 al mese. Ma anche per gli utenti privati, che pagano euro 5,16 mensili, il rimborso è sempre consistente.

Per questo invitiamo tutti i consumatori interessati a recarsi presso le nostre sedi, muniti delle ricevute di pagamento delle bollette in questione, per avere tutta la consulenza e l’assistenza necessarie all’ottenimento del rimborso e del diritto a non pagare più queste tasse indebite.

ACQUEDOTTO E FATTURE ASTRONOMICHE


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Si moltiplicano i casi di bollette dell’Acquedotto Pugliese con cifre da capogiro.

L’ultimo caso viene da un piccolo condominio di Polignano a Mare (Ba) che, in soli 6 mesi di consumo, si è visto addebitare circa 11.000 euro, con un consumo giornaliero di quasi 25.000 litri al giorno di acqua!

E’ chiaro che questa è una problematica non solo dell’Acquedotto della Puglia, ma di tutti gli acquedotti d’Italia, che sono centinaia: nessuno di loro ha previsto un sistema di allarme, di segnalazione di consumi anomali. Un sistema che sarebbe utile soprattutto ad evitare gli sprechi idrici, di cui tanto ci si riempe la bocca nei numerosi dibattiti ma che, poi, all’atto pratico nessuno contrasta veramente.

Praticamente, tornando all’esempio del condominio di Polignano a Mare, solo adesso gli utenti si sono accorti di avere avuto una grossa perdita idrica e, dopo lunghe ricerche, i tecnici hanno individuato e riparato il guasto.

Ma come si fa col pagamento della fattura?

Occorre subito dire che in tali casi la Carta del Servizio Idrico (e questa è stata una conquista della ns. associazione) prevede lo storno delle somme relative alla fognatura e depurazione, perchè l’acqua in questione si perde e non viene depurata.

La bolletta si riduce così di ben 3.000 euro; ma restano pur sempre la bellezza di circa 8.000 euro da pagare!

In questi casi la Polidream Assoutenti attiva prima un reclamo e poi la procedura di conciliazione, attraverso la quale si cerca di far passare il principio di corresponsabilità dell’Acquedotto, dato che non ha predisposto un sistema di allarme per le perdite ed i consumi anomali. Così riusciamo a ridurre la fattura di altri 4.000 euro, e quindi il "dolore" diventa meno lancinante, soprattutto se lo si divide poi fra i vari condomini.

Resta però insoluto il grave problema delle perdite idriche, in un periodo in cui l’acqua diventa sempre più un bene prezioso, mentre l’Acquedotto Pugliese continua a detenere il triste primato mondiale delle perdite sulla sua rete, circa il 40%!

La nostra proposta, che facciamo ormai da anni, è quella della sostituzione dei vecchi contatori con misuratori elettronici intelligenti, in grado anche di preavvertire in caso di consumi anomali: acquedotti, se ci siete battete un colpo!

POLIDREAM ASSOUTENTI SEMPRE PIU’ FORTE!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Dopo aver aperto tre delegazioni in Basilicata, a Potenza, Matera e Pisticci, la Polidream Assoutenti, presente in Puglia dal 1989 con circa 30 sportelli, adesso sbarca anche in Molise, Abruzzo ed Umbria, coprendo le province di Campobasso, Pescara, Chieti, Teramo, Perugia e Terni.

E’ un grosso risultato, frutto di un lavoro e di un’esperienza più che ventennale della nostra associazione, che conta ormai circa 10.000 iscritti e tratta qualcosa come 1.000 reclami al mese.

L’esigenza di apertura di nostre delegazioni in altre regioni non nasce solo da una naturale voglia di espansione e da una direttiva nazionale dell’Assoutenti, ma soprattutto dalle richieste di aiuto che ci giungono praticamente da tutte le parti d’Italia, grazie soprattutto all’incessante lavoro di informazione svolto dal nostro sito web, www.polidream.org, e dalla continua e appassionata attività di consulenza ed assistenza svolta dalla Ns. Direzione e dalle numerose sedi territoriali.

Insomma, stavolta è un piccolo comune della provincia di Bari ad esportare il suo "prodotto" in tutt’Italia. Un "prodotto" fatto di servizio e di battaglie a favore del consumatore che, in questi 22 anni, hanno condotto a grandi successi: il Codice del Consumo, le varie leggi regionali a difesa dei consumatori, la cancellazione di spese ingiuste come la tassa sulle ricariche ai cellulari, le spese di estinzione dell’ipoteca sui mutui e dei conti correnti, la concorrenza sulla telefonia che ha abbassato enormemente le tariffe, la normativa sulla garanzia dei prodotti, la risoluzione di ogni tipo di controversia tramite la procedura di conciliazione, che è rapida e gratuita. E l’elenco potrebbe continuare veramente all’infinito.

Ma anche l’elenco dei problemi con cui è alle prese il consumatore oggi è anche abbastanza lungo: dal carovita all’aumento di benzina e assicurazioni, dalla burocrazia ancora imperante alle vendite selvagge di prodotti e contratti, dalle frodi alimentari ai numerosi casi di malasanità, l’utente è ancora tartassato e quindi bisognoso di tutela.

E le problematiche sono quasi sempre uguali, sia in Umbria che in Puglia, sia in Abruzzo che in Basilicata. Per questo la Polidream Assoutenti apre in varie regioni, per difendere ancora meglio e con la forza dei suoi soci, ancora più numerosi, gli interessi dei consumatori.

 

 

TELEFONATE COMMERCIALI, FINALMENTE BASTA!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Dal 1° febbraio finalmente si può dire basta alle telefonate commerciali, quelle, per intenderci, di venditori che ti chiamano a tutte le ore del giorno per proporti i contratti e gli acquisti più variegati, dalla telefonia alle merci più impensate.

Finalmente è operativo il Registro Pubblico delle Opposizioni, che il Garante della Privacy ha affidato alla Fondazione Ugo Bordoni, e tutti i cittadini inseriti negli elenchi telefonici possono iscriversi a tale Registro: da quel momento non potranno più ricevere le tanto vituperate telefonate commerciali.

E’ l’ennesima vittoria delle associazioni dei consumatori, che da tempo gridavano basta alle vere e proprie molestie telefoniche di venditori senza scrupoli, che giungevano a truffare persino anziani e disabili.

Iscriversi al registro è semplice, e le nostre sedi sono a disposizione di tutti i consumatori interessati per poter effettuare l’operazione: basta compilare un modulo ed inviarlo alla Fondazione Ugo Bordoni.

Ma attenzione, l’operazione riguarda solo chi è iscritto nell’elenco telefonico, e non chi ha dato il proprio nominativo ad altre aziende al momento di firmare contratti vari o di fare acquisti, magari col finanziamento annesso. Quindi consigliamo tutti di non affidare i propri dati sensibili a nessuno, altrimenti l’iscrizione al Registro sarà inutile.

AQP, ANCORA AUMENTI


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Sarà stato difficile accorgersene, anche perchè i caratteri tipografici della bolletta sono lillipuziani, ma ancora una volta, aprendo le prime bollette dell’acqua del 2011, i consumatori pugliesi avranno notato che le tariffe sono aumentate ancora una volta, con un’aliquota percentuale molto, ma molto più elevata del tasso d’inflazione, che si aggira attorno al 2%.

Invece il prezzo dell’acqua è salito ancora, come per il 2010, di un altro 6%!!!

Le tariffe sono decise per legge non dallo stesso Acquedotto Pugliese, ma dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (A.A.T.O.).

Che ovviamente ha deciso tutto senza preoccuparsi di consultare in merito le associazioni dei consumatori! Per giunta, decidendo un iperaumento, non suffragato nemmeno da un piano di investimenti atto a migliorare il servizio per i consumatori.

Ovviamente stiamo reclamando contro la stessa Autority, ma soprattutto stiamo informando della cosa la Regione Puglia, proprietaria al 100% dell’Acquedotto Pugliese.

La Regione Puglia siamo tutti noi, tutti i 4 milioni di utenti pugliesi, che ancora una volta non vengono nemmeno consultati prima di adottare provvedimenti che li riguardano.

Esigiamo un’immediata revisione del provvedimento e l’apertura di un tavolo di concertazione, che abbia l’obiettivo di riordinare le operazioni tariffarie, anche e soprattutto alla luce del fatto che il prezzo dell’acqua in Puglia è il più caro d’Italia!

LA SEGNALETICA STRADALE FANTASMA


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Basta fare un giro in qualsiasi comune delle nostre regioni per notare subito una palese lacuna: la segnaletica orizzontale risulta quasi sempre scomparsa!

Strisce pedonali, spazi per soste ai disabili, linee di delimitazione e divisione delle carreggiate, qualsiasi colorazione della strada è assolutamente inesistente!

E quelle poche volte che il Comune si decide a rifare qualcosa della segnaletica, dopo qualche giorno è bella e scomparsa!

Insomma, una figuraccia per Polizie Municipali e Uffici Comunali dei Lavori Pubblici!

Ma la cosa che fa più male è che il Codice della Strada, all’art. 37, impone che tale segnaletica sia in ordine e in perfetta manutenzione. Non solo. Lo stesso Codice, all’art. 208, prevede espressamente che parte dei proventi delle multe vadano a finanziare proprio questi interventi di manutenzione.

E Dio solo sa quante multe vengono appioppate ormai agli automobilisti, indisciplinati e non! Ergo, dovrebbero esserci abbastanza quattrini per fare queste semplici opere! Oppure queste risorse, è il caso di dirlo, prendono altre strade?

A questo punto diventa importante il nostro intervento di associazione e il controllo di ogni cittadino. Chiediamo, perciò, a tutti gli utenti di monitorare la zona in cui vivono, lavorano e passano anche con la propria automobile, indicando a tutte le nostre sedi le mancanze della segnaletica.

Provvederemo noi a far applicare la normativa, oppure a denunciare il Comune inadempiente alle competenti Autorità.