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News - Polidream - Page 9

POLIDREAM PER UN NATALE CRUELTY-FREE


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Come ogni anno, Polidream Assoutenti pone una particolare attenzione al consumo natalizio, proponendo al consumatore delle semplici ed importanti linee guida per non cadere in contraddizione con lo spirito di un periodo tanto magico e per molti “cristiano”.

La questione del consumo, significativa ogni giorno e per tutto l’anno, è infatti tanto più in queste settimane scottante, in quanto sempre più frequenti nonché frettolosi e frenetici si fanno gli acquisti, in una vera e propria “corsa cieca” in cui l’utente non si accorge di contribuire a sofferenze e usurpazioni di diverso genere, “semplicemente” nell’atto di scegliere un determinato prodotto sullo scaffale di un supermercato o di un negozio.

Alla ricerca del perfetto regalo per familiari e amici è così facile inciampare ad esempio nell’acquisto di un capo d’abbigliamento che, ahimé, gronda sangue: basti pensare a giubbotti con pellicciotto, pellicce, piumini con piuma d’oca e accessori in pelle, i quali alle spalle hanno la storia di milioni di animali ogni anno schiavizzati e uccisi.

Per non parlare della tradizione culinaria, la quale impone un modello di abbondanza per cui si acquistano tantissimi prodotti, quasi tutti di provenienza animale, che altrettanto celano storie di sofferenza a discapito di creature considerate “da reddito”.

Non è forse contraddittorio finanziare la morte, tanto più in un periodo dell’anno teso a celebrare la nascita, e quindi la vita?

Si tratta di una questione che naturalmente interessa 365 giorni su 365, ma se è vero che a Natale siamo tutti più buoni, se è vero che tutti riscopriamo in queste settimane il bambino che è in noi, non dovrebbe allora essere spontaneo un gesto d’amore nei confronti dei più deboli?

Fra questi ci sono proprio gli animali, che non hanno voce e che subiscono ogni nostro sopruso senza possibilità di difendersi.

E quindi forse è il Natale il momento più fertile per poter esplorare un mondo nuovo, una cultura del consumo che da un po’ di tempo volge lo sguardo al cruelty-free: le alternative ci sono, e sono tante.

Se vogliamo quindi cambiare i piatti in tavola e donare calore ai nostri cari con un capo d’abbigliamento invernale, possiamo senz’altro farlo, senza che nessuno ci rimetta la pelle.

E se vogliamo far divertire i nostri bambini, gli spettacoli che diversi teatri e piazze italiane propongono sono tanti: non c’è dunque bisogno di portarli al circo, se il circo anziché offrire numeri di pagliacci e fantastiche acrobazie, restituisce la visione di poveri animali anche in tal caso prigionieri e schiavi.

Evitare la sofferenza e risparmiare la vita a tante creature innocenti, a partire dal Natale, è davvero il minimo che si possa fare perché il candore della neve non venga intaccato, macchiato.

Polidream invita dunque i consumatori, anche e soprattutto in questo periodo in cui gli acquisti subiscono un’impennata incredibile, ad essere più attenti ad aziende che offrono prodotti etici e che per questo meritano di essere finanziate. Vi invita insomma a fare in modo che non sia Natale solo per voi, ma che sia Natale per tutti, anche per chi voce non ha per chiedere aiuto.

SERVIZI PUBBLICI DI QUALITA’ IN BASILICATA


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Polidream Assoutenti, insieme a Federconsumatori Basilicata, nell’ambito del progetto “Qualità dei Servizi Pubblici, protocolli di intesa con gli enti erogatori legge 244/2007”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico-Programma Generale di Intervento “La Basilicata il cibo e la qualità dei servizi per la tutela del consumatore”, ha analizzato la qualità di 2 servizi pubblici erogati, smaltimento rifiuti e refezione scolastica, di 12 Comuni lucani:

Matera, Pisticci, Ferrandina, Montescaglioso, Bernalda, Policoro, Potenza, Lauria, Melfi, Venosa, Rionero in Vulture, Lavello.

L’analisi ha messo in evidenza il mancato inserimento della Legge 244/2007 nei nuovi bandi di gara in corso e nei contratti di servizio in itinere, oltre a non aver adottato le Carte dei Servizi,con i relativi standard di qualità previsti.

In sostanza si evidenzia la mancata concertazione con le associazioni dei consumatori, così come disposto dall’art. 101 del Codice del Consumo (D.L. 206/05) e dallo stesso art. 2 comma 461 L. 244/07, rafforzata dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 “Princìpi sull’erogazione dei servizi pubblici”, a sua volta modificata e valorizzata dalla Legge n. 27/2012, all’art. 8, nella quale viene sancita l’efficacia e il valore vincolante delle Carte dei servizi.

Tali norme, se applicate, andrebbero a realizzare un rapporto più partecipato e collaborativo tra Pubblica Amministrazione e cittadini.

L’obiettivo dunque dell’Osservatorio è avvicinare il Palazzo al Cittadino, assicurando la partecipazione degli utenti all’operato dell’Ente, ottenendo servizi di qualità, mirati alla soddisfazione delle aspettative dei clienti.

Ancora una volta chi emana le leggi è il primo a non rispettarle, e talvolta la causa è anche data dalla disinformazione presente anche negli stessi uffici amministrativi.

Tra l’altro sono previste anche sanzioni per la mancata osservanza della direttiva; ma, considerando che le sanzioni devono essere emesse dalla stessa macchina amministrativa, ad oggi tutto tace.

Per questo ai Comuni coinvolti sono state inviate lettere informative, indirizzate ai Sindaci, agli assessori, ai dirigenti di settore e alle aziende appaltatrici dei servizi erogati, sulle norme non rispettate e sulla necessità di avviare al più presto un tavolo di concertazione per ottenere l’applicazione delle suddette normative, all’interno dei bandi di gara; per elaborare insieme le “Linee guida per la stesura e l’approvazione delle Carte dei servizi di Qualità” da far adottare alle aziende erogatrici e all’Ente, formulate anche in considerazione delle diverse specificità dei territori e delle diverse esigenze dei cittadini residenti;  per l’istituzione della Commissione conciliativa utile a garantire l’adeguatezza delle procedure di reclamo, oltre a risolvere lo stesso in via stragiudiziale.

La Polidream Assoutenti e la Federconsumatori Basilicata sono pronte ad accogliere presso i loro sportelli ogni tipo di segnalazione da parte dei cittadini per il miglioramento dei singoli servizi pubblici locali.

Intanto invitiamo i Comuni ad applicare nel più breve tempo possibile le leggi amiche del cittadino-utente.

 

            IL PRESIDENTE POLIDREAM ASSOUTENTI – Angela Mannarini

            IL PRESIDENTE FEDERCONSUMATORI BASILICATA – Rocco Ligrani

TASSA RIFIUTI ERRATA, I COMUNI DEVONO RIMBORSARE


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La Circolare n. 1/DF del 20 novembre scorso del Ministero dell’Economia e delle Finanze mette la parola fine sulla questione della TA.RI. circa le pertinenze dell’abitazione, che nelle ultime settimane ha riempito i giornali.

I comuni che hanno erroneamente applicato la quota variabile sui garages, boxes, scantinati e solai considerati accessori alla casa devono semplicemente rimborsare i contribuenti che, negli anni dal 2014 al 2017, hanno pagato di più: sono cifre annue che vanno dai 30 ai 60 euro, a seconda del comune, e vanno moltiplicate per i 4 anni in questione.

Il comune, poi, può rimborsare direttamente oppure, meglio ancora, può compensare con i successivi pagamenti della tassa; ma, soprattutto, deve cancellare l’errore per il futuro e, altrettanto soprattutto, “non vendicarsi” con un generalizzato aumento del tributo, per far fronte al minor gettito.

A proposito del minor gettito e del problema del reperimento delle risorse per effettuare i predetti rimborsi, ricordiamo ai comuni che nel corso di ogni anno vengono sempre comminate varie sanzioni al gestore del servizio rifiuti per varie inadempienze contrattuali, con importi totali ben superiori a quelli utili ai rimborsi in questione: ebbene, si prendano le risorse da queste sanzioni che, fra l’altro, non si è mai saputo bene che fine facciano! Si utilizzino per rimborsare i contribuenti che hanno pagato di più!

E, anzi, Polidream Assoutenti  propone che d’ora in poi tutte le sanzioni comminate ai gestori dei servizi pubblici locali (rifiuti, refezione scolastica, pubblica illuminazione, trasporto, servizio cimiteriale, etc.) vengano restituite agli utenti, o tramite riduzioni dei tributi locali oppure tramite il finanziamento di progetti di educazione ed informazione agli utenti da parte delle associazioni dei consumatori.

E’ un appello che rivolgiamo pubblicamente al Presidente ANCI nazionale e sindaco di Bari, Antonio De Caro, e al Presidente ANCI Puglia e sindaco di Polignano a Mare, Domenico Vitto: occorrono delibere comunali che prevedano espressamente il rimborso ai consumatori delle sanzioni effettuate ai gestori dei servizi locali, proprio come succede a livello nazionale, con le multe dell’Antitrust che ritornano agli utenti sotto forma di finanziamento a progetti delle associazioni dei consumatori.

Quindi Polidream Assoutenti invita tutti i consumatori interessati a recarsi presso le sedi dell’associazione per la consulenza ed assistenza nell’espletamento della pratica di rimborso.

E’ solo la prima delle battaglie riguardanti la TA.RI., perchè successivamente andranno riviste le tariffe per i cittadini che effettuano la raccolta differenziata, che continuano a pagare illegittimamente la stessa quota di chi non differenzia, e andranno anche riesaminati i coefficienti ministeriali usati impropriamente da alcuni comuni, sia per la quota fissa che per quella variabile.

Anche per verificare tutto questo invitiamo i contribuenti a portare presso le nostre sedi i loro avvisi di pagamento della tassa, in modo da poterne controllare l’esattezza.

 

ACQUEDOTTO PUGLIESE: 40% DI AUMENTO IN 4 ANNI!


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Polidream Assoutenti ha fatto un semplice raffronto fra le tariffe AQP del 2013 e quelle del 2017.

La scoperta è a dir poco orripilante e scandalosa: l’aumento è di circa il 40%!!!

L’inflazione in questo quadriennio di crisi è stata di appena il 5%, il costo della vita in generale è rimasto praticamente fermo, le tariffe di luce,gas e telefono hanno subito solo lievi aumenti, o addirittura diminuzioni, ma nel frattempo l’Acquedotto Pugliese ha tartassato 4 milioni di utenti con una raffica di aumenti annuali, fino a raggiungere circa il 40%!

E qui parlano solo i numeri:

la tariffa agevolata è passata da euro 0,56 a 0,76

la tariffa base da euro 0,73 a 1,00

l’eccedenza di prima fascia da euro 1,21 a 1,64

l’eccedenza di seconda fascia da euro 1,81 a 2,46

l’eccedenza di terza fascia da euro 2,20 a 3,02

la quota variabile di depurazione da euro 0,40 a 0,55

la quota variabile di fognatura da euro 0,14 a 0,19

Cifre che parlano da sole e che fanno dire a Polidream Assoutenti: chi ha permesso tutto ciò?!

La Regione Puglia, l’Autorità Idrica Pugliese, l’Autority nazionale, tutti sono stati a guardare, a parlare di altro, o addirittura approvavano questi aumenti, senza vederne il collegamento all’indice del costo della vita e agli investimenti effettuati nel frattempo da AQP, praticamente pari a zero o quasi!

Tanto è vero che l’assenza di infrastrutture sta lasciando a secco in questi giorni centinaia di migliaia di utenti, grazie alla riduzione della pressione e all’assenza di autoclavi! Una vergogna che ci fa tornare indietro di 50 anni!

Polidream chiede subito un tavolo di concertazione per la revisione di tali tariffe, altrimenti si vedrà costretta a denunciare questi indebiti aumenti presso tutti gli organi competenti, chiedendo anche i relativi rimborsi per i cittadini pugliesi.

QUELLO CHE POLIDREAM ASSOUTENTI CHIEDE A TIM


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Il 21 novembre scorso c’è stato l’annuale incontro fra TIM e le associazioni dei consumatori di Puglia e Basilicata, e nell’occasione Polidream ha fatto il punto della situazione sulle problematiche tuttora aperte, sia sulle linee fisse che su quelle mobili, elencate sinteticamente:

  • erronee disattivazioni di linea, soprattutto conseguenti a reclami e conciliazioni;
  • opzioni tariffarie e servizi diversi da quelli concordati in sede contrattuale;
  • indebite azioni di recupero credito, anche conseguenti a conciliazioni già in corso;
  • neo-contratti avviati anche senza coperture territoriali (ad es. per Fibra);
  • applicazione ancora errata delle penali di recesso (o costi disattivazione, che dir si voglia), poiché non motivate e comunque esose;
  • emanazione di fatture successive a regolari operazioni di migrazione o di cessazione;
  • addebito di contributi di attivazioni non concordati;
  • addebito di costi modem non concordati;
  • lentezza nei rimborsi da note di credito o da verbali di conciliazione;
  • indennizzi della Carta Servizi troppo bassi rispetto alla delibera AGCOM 73/11/cons;
  • ritardo nel ripristino di guasti;
  • lentezza o malfunzionamento della linea ADSL;
  • ritardi nella portabilità delle linee mobili;
  • applicazione della tariffa a 28 gg. da abrogare immediatamente, sia per fisso che per mobile;
  • più pubblicità alla procedura di conciliazione, sia tramite gli stessi operatori 187, sia con sua informazione inserita in tutte le risposte ai reclami, magari con l’elenco delle direzioni regionali delle associazioni dei consumatori, da inserire nel riscontro ai reclami o in foglietto allegato alla fattura.

Si tratta di problematiche molto ridotte rispetto al passato, pur tuttavia costituiscono ancora il centro di migliaia di reclami da parte dei consumatori, che trovano una piena e soddisfacente soluzione con la procedura di conciliazione paritetica.

Pertanto da un lato chiediamo all’azienda di fare ancora più sforzi per l’efficienza dei propri servizi, ma dall’altro raccomandiamo tutti gli utenti di continuare ad effettuare i reclami tramite le associazioni dei consumatori, in modo che le problematiche sollevate vengano risolte attraverso la conciliazione, un procedimento veloce, efficace e del tutto gratuito.

 

POLIDREAM: A SCUOLA MENU’ VEG


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L’anno scolastico è partito non solo col programma didattico, ma anche con il servizio di refezione scolastica.

La Polidream Assoutenti, attenta a migliorare la qualità della vita dei piccoli consumatori, è impegnata ad analizzare i menù di diversi istituti scolastici, che ancora vedono la presenza di dosi in eccesso di proteine animali. Diversi i medici di elevata preparazione scientifica, come Umberto Veronesi, che da tempo incentivano al consumo maggiore di dosi di frutta e verdura, legumi, cereali e farine integrali.

Non a caso anche il Piano Nazionale della Prevenzione e le Linee di Indirizzo nazionale per la Ristorazione Scolastica del Ministero della salute sconsigliano l’abuso di proteine e grassi animali, che nell’alimentazione dei bambini predispongono al rischio di obesità, malattie cardiovascolari, artrite reumatoide, ecc.

A Polignano a Mare, a seguito dell’incontro con la Commissione mensa, la Polidream ha avanzato delle proposte integrative al menù della mensa scolastica degli Istituti Comprensivi “C.D. San Giovanni Bosco” e  l’Istituto Comprensivo “Sarnelli – De Donato – Rodari” presentato dall’azienda Ferrara S.r.l., pur apprezzandone l’impianto generale, al fine di migliorarne l’aspetto salutistico, oltre a soddisfare pienamente le esigenze dell’utenza.

Premesso che la scrivente associazione ha il compito di monitorare gli standards di qualità legati al servizio mensa scolastica, erogato dalla Ditta Ferrara s.r.l., così come richiamato nel Capitolato Speciale di Appalto anno 2015/2018 all’Art. 19, nel rispetto della Legge n. 244/2007 – Art. 2 , comma 461, dopo aver esaminato il menù, ha ritenuto opportuno proporre di inserire i seguenti alimenti di origine vegetale alternandoli ai secondi previsti :

burger di verdura, cotolette di soia, affettati a base di cereali e legumi, frittata o hummus di ceci, fettine di seitan, tofu impanato, ricotta vegetale, wurstel di farro.

Tali alimenti sono validi sostituti della carne, altamente proteici, ricchi di vitamine, con Omega 3, Omega 6 e grassi polinsaturi.

La Ditta Ferrara, nella persona di Francesco Ferrara, si è resa disponibile ad inserire nel menù questi nuovi prodotti, infatti ha interessato la Dietista Dott.ssa Antonella Di Mauro ad interagire con un nutrizionista della Polidream per definire insieme alcuni aspetti legati alla preparazione di tali alimenti.

Ma ovviamente si attende l’approvazione anche del Dirigente Medico del S.I.S.P. di Monopoli.

Molti sono ormai i Comuni italiani, fra cui Milano, Genova, Pavia, Bologna, Novara, che hanno  aperto la mensa scolastica con un menù veg. Sarebbe bello ritrovare nell’elenco anche il Comune di Polignano a Mare, insieme a tanti altri Comuni d’Italia.

“IO CONSUMO SANO E SOSTENIBILE” – Programma Generale d’Intervento 2016 della Regione Puglia “Informo Assisto Tutelo Iat”, realizzato con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico

POLIDREAM E FEDERCONSUMATORI: INSIEME PER SERVIZI PUBBLICI DI QUALITA’


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“Il cittadino lucano protagonista dei servizi pubblici”, oggi è possibile grazie alla nascita dell’Osservatorio Carta Qualità dei servizi Pubblici.

Obiettivo: migliorare la qualità dei servizi pubblici attraverso l’applicazione di una norma, la Legge 244/2007 Art. 2 “comma 461”, che prevede il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori  e degli stessi utenti.

L’Osservatorio istituito da due Associazioni dei consumatori, la Polidream Assoutenti e la Federconsumatori Basilicata, nell’ambito del progetto “Qualità dei Servizi Pubblici, protocolli di intesa con gli enti erogatori legge 244/2007”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico-  Programma Generale di Intervento “La Basilicata il cibo e la qualità dei servizi per la tutela del consumatore”, ha individuato 12 Comuni lucani da sottoporre al monitoraggio delle diverse Carte dei Servizi delle Aziende appaltatrici nei diversi settori (rifiuti, refezione scolastica, ecc.).

Qui di seguito i 12 Comuni: Matera, Pisticci, Ferrandina, Montescaglioso, Bernalda, Policoro, Potenza, Lauria, Melfi, Venosa, Rionero in Vulture, Lavello.

I suddetti Comuni sono stati scelti dopo un’attenta indagine intervistando a campione i residenti, che ha fatto emergere la mancata partecipazione degli utenti, fruitori dei servizi pubblici locali, quali raccolta e smaltimento rifiuti e refezione scolastica, oltre alla loro disinformazione sull’esistenza delle Carte dei servizi delle Aziende che attualmente gestiscono gli appalti.

Una prima lettera di informazione del progetto e degli obiettivi previsti è stata inviata ai Sindaci, agli Assessori e ai dirigenti dei diversi settori dei servizi pubblici.

Questo primo contatto istituzionale ha già messo in evidenza il mancato inserimento della Legge 244/2007 nei nuovi bandi di gara in corso e nei contratti di servizio in itinere, oltre alle carenze delle Carte dei Servizi, in primo luogo la mancata concertazione con le associazioni dei consumatori, così come disposto dall’art. 101 del Codice del Consumo (D.L. 206/05) e dallo stesso art. 2 comma 461 L. 244/07 .

I risultati ottenuti verranno inseriti, di volta in volta, nella Banca dati dell’Osservatorio, realizzata mediante specifico programma informatico sui siti www.polidream.orgwww.federconsumatoribasilicata.com .

Le azioni progettuali agevoleranno finalmente l’applicazione del suddetto comma 461, che porterà così a ridenominare le Carte dei Servizi esistenti in Carte della Qualità dei Servizi, ma soprattutto ad ottenere servizi pubblici più efficienti e più attenti alle esigenze degli utenti.

In breve,  le Carte Qualità saranno riscritte con l’inserimento di importanti novità: il monitoraggio del servizio erogato eseguito dalle associazioni dei consumatori,  per assicurarsi che gli standard di qualità previsti dal capitolato di appalto siano rispettati;  l’adozione della procedura di conciliazione per la risoluzione delle controversie fra utenti ed aziende, con l’intervento di un conciliatore nominato sempre dalle associazioni dei consumatori.

La Polidream Assoutenti e la Federconsumatori Basilicata sono pronte ad accogliere presso i loro sportelli ogni tipo di segnalazione per il miglioramento dei singoli servizi pubblici locali.

Intanto invitiamo i Comuni ad  applicare nel più breve tempo possibile la legge amica del cittadino-utente.

IL PRESIDENTE POLIDREAM ASSOUTENTI – Angela Mannarini

IL PRESIDENTE FEDERCONSUMATORI BASILICATA – Rocco Ligrani

POLIDREAM: A SCUOLA DISTRIBUTORI AUTOMATICI A KM. ZERO!


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“Mangio sano…. Vivo meglio” è la nuova campagna informativa di educazione alimentare che la Polidream Assoutenti, insieme ad altre 4 associazioni dei consumatori (Adoc, Assoconsum, Lega consumatori e MDC), nell’ambito del Programma Regionale delle azioni per la tutela dei consumatori della Regione Puglia, sta promuovendo nella realtà scolastica regionale.

La campagna si rivolge ai consumatori più giovani, per sensibilizzarli sul tema della sana alimentazione, avviando percorsi di conoscenza e ri-scoperta dell’alimentazione tipica e delle tradizioni agricole del territorio, con il coinvolgimento dei genitori.

Diversi gli Istituti scolastici coinvolti in giornate educative a scuola e con visite presso Farmer’s Market e masserie didattiche.

La Polidream Assoutenti continua la Campagna negli Istituti Comprensivi “Sarnelli-De Donato-Rodari” – “C.D. San Giovanni Bosco”, entrambi del Comune di Polignano a Mare, occupandosi della sana alimentazione nei distributori automatici.

Il sovrappeso in età infantile in Italia è molto più diffuso che negli altri Paese europei: un bambino su 4 è obeso, a dispetto delle nostre radici mediterranee.

I bambini, infatti, sembrano spesso prediligere alimenti industriali confezionati, magari di più pratico utilizzo e ben promossi da sofisticate strategie pubblicitarie.

Il più delle volte il bambino si trova ad acquistare da solo snacks e bevande, non proprio salutari, dinanzi ai distributori alimentari automatici, presenti all’interno delle stesse scuole. Sarebbe bene che i genitori richiedano a scuola distributori automatici con alimenti biologici, prodotti da forno e a Km zero: biscotti, merendine e crostatine, magari fatte con farina integrale, o altre farine non raffinate, e farcite con marmellata biologica, yogurt e latte di soia, succhi di frutta 100% senza zuccheri aggiunti, frutta e verdura fresca biologica e di stagione, macedonie e frutta secca.

In questo modo aiutiamo l’organismo dei nostri bambini/ragazzi e il nostro pianeta, poiché questi prodotti non viaggiano per tanti chilometri.

Fondamentale sarà la collaborazione con i farmer’s market locali e i panettieri, che potranno distribuire i prodotti da inserire. La Polidream Assoutenti creerà un filo conduttore tra le famiglie dei bambini coinvolti dal progetto e i piccoli coltivatori e produttori locali, per aumentare la cultura della spesa a Km. zero.

Finalmente anche una proposta di legge sostiene questo bello ma difficile percorso educativo; tale proposta di legge chiede che venga introdotto l’obbligo per gli esercenti dei distributori automatici di rifornire le «macchinette» a scuola di alimenti sani, freschi, naturali, biologici e a Km. zero. 

Alcuni istituti scolastici si sono già mossi in questo senso, mettendo a disposizione tali alimenti nei distributori a prezzi anche modici: da 70 centesimi ad un massimo di 2 euro.

AIUTIAMO I NOSTRI RAGAZZI AD ALIMENTARSI IN MODO ECOSOSTENIBILE, PERCHE’ COSI’ SI PRESERVA LA LORO SALUTE, OLTRE A QUELLA DEL NOSTRO PIANETA!

POPOLARE BARI, VIA ALL’ARBITRATO CON POLIDREAM ASSOUTENTI


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La triste vicenda della Banca Popolare di Bari, con la perdita dei titoli azionari che ha ormai superato il 30% e con l’impossibilità per gli azionisti di ritirare le quote residue, visto che in giro compratori di azioni non ce ne sono, si arricchisce di nuove puntate, e la recente inchiesta della Procura di Bari, con le pesanti accuse di associazione a delinquere e falso in bilancio,  altro non è che l’ennesimo tassello di un mosaico che pian piano si ricompone.

Ovviamente ci auguriamo che tali accuse cadano nel vuoto e che il più grande istituto di credito del centro-sud ne esca pulito, ma resta l’amaro in bocca per il silenzio assordante dei vertici dell’Istituto di credito, che nulla rispondono in merito alla nostra richiesta di apertura di un tavolo di conciliazione, fatta sin da giugno 2016, che avrebbe trattato caso per caso le richieste di disinvestimento, soprattutto da parte dei consumatori più deboli, gli anziani e gli “analfabeti” bancari per intenderci, senza peraltro chiedere la restituzione “tout court” dei capitali investiti, ma accettando anche dilazioni, transazioni a medio termine, conversione delle azioni in altri titoli, etc. etc. Insomma tale azione concertata avrebbe soprattutto placato gli animi e tutto il clamore mediatico che ne è sorto e che tanto male sta facendo all’immagine della stessa banca.

Ma la Popolare di Bari ha tirato dritto per la sua strada e, invece di preoccuparsi di trattare con le associazioni dei consumatori e con gli stessi utenti, ha preferito tranquillizzare gli animi con le varie interviste rilasciate a Telenorba e alla Gazzetta del Mezzogiorno, tutti organi mediatici che, guarda caso, fanno pubblicità allo stesso Istituto!

A questo punto Polidream Assoutenti, dopo aver atteso così tanto, consigliando nel frattempo tutti i suoi assistiti di sottoscrivere gli ordini di vendita non una, ma ben 3 volte, dando ancora una immeritata fiducia alla Banca, è costretta ad agire per vie legali, utilizzando in prima battuta lo strumento dell’ARBITRO delle CONTROVERSIE FINANZIARIE della CONSOB, il cui procedimento è abbastanza celere (90 gg.), e solo successivamente la classica azione legale.

 

Polidream chiederà la restituzione integrale dei risparmi investiti dagli azionisti, e a tal proposito continuiamo ad invitare tutti i consumatori interessati a recarsi presso le sedi dell’associazione.

POLIDREAM PROPONE “PESTICIDI IN ETICHETTA”


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Difendiamo la nostra salute, il nostro ambiente e l’economia della nostra Regione acquistando a Km zero: questo è l’appello che la Polidream Assoutenti rivolge ai consumatori.

Oggi sono diversi  i consumatori che si avvicinano alla spesa a Km zero, ma ancora tantissimi sono coloro che fanno la spesa nei grandi supermercati.

La Campagna informativa “Io Consumo Sano e Sostenibile” punta a promuovere sempre di più la spesa a Km zero, poiché i prodotti presenti nella grande distribuzione non sempre garantiscono qualità e sicurezza: ad esempio i prodotti dell’orto-frutta imbustati spesso provengono da Paesi esteri che hanno normative meno restrittive sull’utilizzo dei pesticidi, ma anche i prodotti a Km zero potrebbero nascondere delle sorprese.

Per questo la Polidream lancia una petizione rivolta ai nostri parlamentari europei, con l’obiettivo di giungere ad ottenere una norma che obblighi le aziende agro-alimentari, che si affacciano sui nostri mercati, ad inserire in etichetta il tipo di pesticida utilizzato e la sua quantità.

La Regione Puglia sostiene le iniziative tese al raggiungimento di un consumo sostenibile, per questo chiediamo alla stessa di abbracciare questa battaglia, impegnandosi a legiferare a livello regionale, per ottenere l’ingresso in etichetta della presenza o meno di pesticidi dei prodotti a Km zero.

Tale proposta è nata durante gli incontri informativi e di studio degli operatori di sportello, aventi come obiettivo sviluppare iniziative capillari sul territorio per educare il consumatore ad un nuovo modo di consumare.

È possibile firmare la petizione presso i nostri Sportelli, direttamente sul nostro sito www.polidream.org ,  e in diverse piazze comunali.

In questa iniziativa ci viene in aiuto un rapporto dei relatori speciali dell’Onu per il diritto al cibo, Hilal Elver, e per le sostanze tossiche, Baskut Tuncak, presentato al Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite: i pesticidi causano 200.000 morti all’anno nel mondo per avvelenamento acuto. Nel rapporto emerge la richiesta di un nuovo trattato internazionale per regolare ed eliminare progressivamente l’uso di pesticidi pericolosi in agricoltura, muovendosi verso pratiche agricole sostenibili.

 Presso gli sportelli “Salvaspesa” della Polidream sono disponibili brochure informative sugli acquisti sostenibili; qui di seguito alcuni consigli:

– acquistare prodotti possibilmente a Km zero;

– scegliere i prodotti in funzione dell’impatto ambientale;

– acquistare prodotti senza olio di palma e con farine poco raffinate;

– educarsi ad un’alimentazione vegetariana/vegana

– acquistare prodotti che sono strettamente necessari, non farsi attrarre dai prezzi scontati;

non sottoscrivere contratti di telefonia, idrici, energia, assicurativi, bancari, ecc., senza averli prima letti con attenzione, eviterai così tariffe esose e Aziende/Società poco amiche dell’ambiente.

Questi e altri consigli, ma anche news, tra curiosità, cronaca e novità anche sui siti www.polidream.orgwww.istitutopuglieseconsumo.it

 Campagna di informazione “Io consumo sano e sostenibile” – Programma Generale di Intervento 2016 della Regione Puglia “informo, Assisto, Tutelo IAT”, realizzato con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico