Marzo, 2006 - Polidream

24 Marzo 2006

SKY E MONDIALI: PUBBLICITA’ INGANNEVOLE

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La SKY ha pagato mezza pagina su tutti i quotidiani per fare pubblicità alla sua presunta offerta per i prossimi Mondiali, ma non è riuscita a trovare lo spazio sufficiente per spiegare cosa c’è dietro all’offerta.

Il solito asterisco nasconde, ai piedi della pagina, quello che nemmeno Sherlock Holmes, provvisto di lente d’ingrandimento, riuscirebbe a leggere.

La SKY sostiene a grandi titoli che bastano soli 39 euro per godersi in santa pace tutti i Mondiali FIFA 2006.

Ovviamente non è così, perchè occorre sottoscrivere contemporaneamente un abbonamento minimo di 22 euro mensili, e almeno per un anno! Cosicchè, per guardarsi i Mondiali occorrono, invece, la bellezza di 303 euro.

Ovviamente, abbiamo segnalato lo spot OCCHI APERTI, CONSUMATORI!

In allegato l’esposto all’Antitrust.

23 Marzo 2006

LA “LISTA NERA” DELLE COMPAGNIE AEREE

Ecco

Sono ben 92, un elenco interminabile e preoccupante per i viaggiatori.

Comunque un elenco prezioso, da tenere d’occhio prima di prenotare un volo.

Un elenco frutto di una battaglia delle associazioni dei consumatori e di cui Un’altra vittoria dei consumatori.

23 Marzo 2006

LA “LISTA NERA” DELLE COMPAGNIE AEREE

Ecco

Sono ben 92, un elenco interminabile e preoccupante per i viaggiatori.

Comunque un elenco prezioso, da tenere d’occhio prima di prenotare un volo.

Un elenco frutto di una battaglia delle associazioni dei consumatori e di cui Un’altra vittoria dei consumatori.

22 Marzo 2006

TELECOM E SERVIZI NON RICHIESTI: INTERVIENE IL GARANTE DELLA PRIVACY

Finalmente c’è stato il tanto atteso, e gli indebiti servizi fatti pagare agli utenti.

Lo ha fatto il Diventa supervietato affibbiare in bolletta importi per servizi non richiesti, pena addirittura la galera per l’operatore "selvaggio".

In allegato

21 Marzo 2006

SKY E MONDIALI: PUBBLICITA’ INGANNEVOLE

La SKY ha pagato mezza pagina su tutti i quotidiani per fare pubblicità alla sua presunta offerta per i prossimi Mondiali, ma non è riuscita a trovare lo spazio sufficiente per spiegare cosa c’è dietro all’offerta.

Il solito asterisco nasconde, ai piedi della pagina, quello che nemmeno Sherlock Holmes, provvisto di lente d’ingrandimento, riuscirebbe a leggere.

La SKY sostiene a grandi titoli che bastano soli 39 euro per godersi in santa pace tutti i Mondiali FIFA 2006.

Ovviamente non è così, perchè occorre sottoscrivere contemporaneamente un abbonamento minimo di 22 euro mensili, e almeno per un anno!

Cosicchè, per guardarsi i Mondiali occorrono, invece, la bellezza di 303 euro.

Ovviamente, abbiamo segnalato lo spot

OCCHI APERTI, CONSUMATORI!

21 Marzo 2006

RECUPERO CREDITO INVASIVO: INTERVIENE IL GARANTE DELLA PRIVACY

Ilscottante tema dell’azione di recupero credito, operata in maniera invasiva e ai limiti della legalità da parte di molte società, che giocano soprattutto con la paura e l’ignoranza dei consumatori più deboli e indifesi.

Non sarà più possibile, d’ora in poi, continuare a vessare i debitori, o presunti tali, con atti che non tengano conto della loro dignità e della loro privacy.

21 Marzo 2006

TELECOM E SERVIZI NON RICHIESTI: INTERVIENE IL GARANTE DELLA PRIVACY

Finalmente c’è stato il tanto atteso, e gli indebiti servizi fatti pagare agli utenti.

Lo ha fatto Diventa supervietato affibbiare in bolletta importi per servizi non richiesti, pena addirittura la galera per l’operatore "selvaggio".

21 Marzo 2006

TELECOM: NUOVI TEMPI E RIMBORSI PER I GUASTI

Nuove modalità per il servizio guasti di Telecom Italia: dal 1° aprile 2006 l’impegno tassativo è di ripristinare eventuali disservizi entro e non oltre 96 ore, ovvero 4 giorni.

In caso contrario, Telecom rimborserà 25 centesimi di euro per ogni ora di ritardo all’utente residenziale e 40 centesimi alla clientela affari.

Ma attenzione: per avere questo rimborso occorre fare un’apposita istanza.

In tal caso

21 Marzo 2006

SCURDAMMOCE ‘A PASSATA VECCHIA

Ora la passata di pomodoro italiana sarà più tutelata e con essa anche i consumatori, che potranno identificare il prodotto da un’etichetta chiara e trasparente, in linea con le indicazioni del Codice del Consumo.

Lo stabilisce il decreto interministeriale (ministeri delle Politiche agricole e delle Attività produttive) che dal prossimo 15 giugno prevede l’obbligo di indicare sulle confezioni la zona effettiva e la nazionalità della coltivazione.

Potrà chiamarsi passata di pomodoro solo quella proveniente da spremitura di pomodoro fresco, eliminando il rischio di utilizzare questa definizione anche per i prodotti a base di concentrato di pomodoro, tra cui possibili provenienze di prodotti cinesi. Questi prodotti infatti dovranno essere indicati con nomi differenti.

Nel decreto vengono, inoltre, puntualmente definiti i requisiti, i parametri e le metodologie di analisi che dovranno essere rispettati per poter utilizzare tale definizione, rendendo così più agevole anche il lavoro dei controlli da parte dell’Ispettorato per la repressione frodi.

Insomma, in tempi di alimentazione sospetta c’è una buona notizia per i consumatori.

20 Marzo 2006

MAIS OGM: GRAVE SI’ DELL’EUROPA

E’ gravissima la decisione presa dall’Unione Europea di consentire alla multinazionale Monsanto la coltivazione del mais 1507, col pretesto che non vi siano prove di eventuali danni alla salute dei consumatori.

Questo provvedimento contraddice il Libro Bianco della stessa Unione e l’adozione del principio di precauzione come "bussola" del settore alimentare.

Proponiamo a tutti i consumatori di spedire una protesta all’indirizzo della

" NO AL MAIS OGM 1507 DELLA MONSANTO"

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