Maggio, 2005 - Polidream

19 Maggio 2005

NO AGLI INTERESSI DI MORA DELL’AQP

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Sono illegittimi e tardivi gli interessi di mora richiesti dall’Acquedotto Pugliese agli utenti. In allegato un comunicato stampa già inviato all’AQP un anno fa.

17 Maggio 2005

AQP, BASTA CON I TAGLI!

L’Acquedotto Pugliese continua a sospendere la fornitura (cosa già di per sè pazzesca) anche a chi ha regolarmente pagato, o a chi ha fatto reclamo ed è in attesa di risposta, o ancora agli utenti in ritardo di una sola bolletta (il Regolamento impone il "taglio" per almeno 2 bollette insolute).

E’ un comportamento che contraddice la stessa Legge 281/98 a difesa dei consumatori e i cui diritti e principi vengono diffusi dalla Polidream, con il progetto "Il consumATTORE in Puglia".

Ci rivolgiamo al neoPresidente Vendola: BISOGNA BLOCCARE QUESTA INGIUSTIZIA!

L’ACQUA DEVE TORNARE DI TUTTI E NON PUO’ ESSERE SOSPESA!

Al massimo, occorre prevedere per i veri "portoghesi dell’acqua", una riduzione di pressione, in modo da garantire un minimo vitale, e nello stesso tempo una difficoltà.

In allegato un ns. comunicato stampa di denuncia di 2 anni fa, ovviamente inascoltato dall’Amministratore Divella.

17 Maggio 2005

AQP, BASTA CON I TAGLI!

L’Acquedotto Pugliese continua a sospendere la fornitura (cosa già di per sè pazzesca) anche a chi ha regolarmente pagato, o a chi ha fatto reclamo ed è in attesa di risposta, o ancora agli utenti in ritardo di una sola bolletta (il Regolamento impone il “taglio” per almeno 2 bollette insolute).

E’ un comportamento che contraddice la stessa Legge 281/98 a difesa dei consumatori e i cui diritti e principi vengono diffusi dalla Polidream, con il progetto “Il consumATTORE in Puglia”.

Ci rivolgiamo al neoPresidente Vendola: BISOGNA BLOCCARE QUESTA INGIUSTIZIA!

L’ACQUA DEVE TORNARE DI TUTTI E NON PUO’ ESSERE SOSPESA!

Al massimo, occorre prevedere per i veri “portoghesi dell’acqua”, una riduzione di pressione, in modo da garantire un minimo vitale, e nello stesso tempo una difficoltà.

In allegato un ns. comunicato stampa di denuncia di 2 anni fa, ovviamente inascoltato dall’Amministratore Divella.

17 Maggio 2005

FINANZIAMENTI AI DIPENDENTI – NOVITA’

Fino a tutto il 2004 la cessione del quinto dello stipendio era riservata ai dipendenti pubblici, in base ai DPR n. 180/1950 e n. 895/1950.

In effetti, nella pratica, queste disposizioni venivano applicate “per analogia” anche ai dipendenti privati, ma sempre a discrezione dell’amministrazione privata stessa.

Le novità della Finanziaria 2005 riguardano l’estensione ai dipendenti privati della disciplina della cessione del quinto dello stipendio, nonché la liberalizzazione delle relative prestazioni di garanzia.

Circa 14 milioni di dipendenti privati sono interessati da questa modifica di Legge.

E’ importante ricordare che la cessione del quinto dello stipendio può costituire un’alternativa al prestito personale o al credito al consumo, considerando che vi possono accedere anche soggetti con disguidi finanziari, protesti o semplicemente con altri finanziamenti o mutui in corso e non necessita di altre garanzie né di motivarne la richiesta.

Altro elemento importante contenuto nelle modifiche alla normativa è che viene eliminato il monopolio assicurativo di prestazione delle garanzie ai dipendenti statali finora riservato all’INPDAP.

Dr. Michele Renna – Esperto fiscale Polidream

Attività di informazione svolta nell’ambito del progetto "Il consumATTORE in Puglia".

17 Maggio 2005

VECCHI RIMBORSI

Oltre 4 milioni di contribuenti italiani devono avere dallo Stato più di ventitre miliardi di euro di rimborsi fiscali conteggiando solamente le imposte dirette.

Questo e’ esattamente quanto dice la relazione del Presidente del Tribunale dei diritti del contribuente Serena Pane.

Il debito del fisco è cresciuto di 7,7 miliardi rispetto a settembre 2003 quando viaggiava sui 15,3 miliardi di euro: in pratica in un anno e otto mesi è aumentato di circa 15.000 miliardi delle vecchie lire.

Anche i tempi di attesa non sono incoraggianti. In media per ottenere un piccolo rimborso fiscale bisogna attendere 9,5 anni contro i 7,7 anni del 2003.

Ma per i più consistenti, si deve attendere anche 20 anni.

I contribuenti che intendono ottenere in tempi brevi (circa 6 mesi) il credito vantato sono costretti a seguire la procedura giudiziaria.

Dr. Michele Renna – Consulente Tributario

17 Maggio 2005

ACQUA MINERALE SFUSA

Un decreto ministeriale ha fissato le quantità di acqua che possono essere contenute nelle bottiglie cosiddette “non CE”. I prodotti contenuti in tali imballaggi possono essere venduti (anche sfusi) solo sul territorio nazionale.

Sugli imballaggi di tipo “CE” la e minuscola accanto al peso o al volume indicato in etichetta sta ad indicare che il contenitore può liberamente circolare anche negli altri paesi dell’UE, perché contiene una delle quantità previste dalle direttive comunitarie.

Evidentemente una malintesa interpretazione del decreto ministeriale ha fatto pensare alla reintroduzione del divieto, stabilito nel 2001, di mescita di acqua minerale al bicchiere.

Il Ministero delle Salute revocò il divieto, e dal febbraio 2002 l’acqua minerale è ritornata in bicchiere.

Dr. Michele Renna – Consulente Tributario

12 Maggio 2005

LA PRIVACY NEI PRESTITI

Importanti modifiche per chi paga in ritardo qualche rata di un prestito con banche o istituti finanziari.

Da Gennaio 2005 è entrato in vigore il nuovo Codice di Autodisciplina sui prestiti, che impone agli Istituti di credito di avvisare il consumatore prima di inserirlo nelle cosiddette "Black List"

( il "libro nero", per intenderci ). Attenzione, perchè ad oggi nessuna banca sta rispettando, come al solito, queste nuove regole; perciò, chiediamo ai consumatori di reagire, usando la nostra modulistica e i nostri sportelli di assistenza, aperti nell’ambito del progetto "Il consumATTORE in Puglia".

11 Maggio 2005

VADEMECUM DEL CONSUMATORE – Progetto “Il consumATTORE in Puglia”

Come reclamare, in quali casi contestare e quali norme usare: un vademecum sintetico e pratico per il consumatore, da utilizzare in ogni evenienza e per ogni tipo di disservizio.

7 Maggio 2005

VENDOLA, ASCOLTA LA VOCE DEI CONSUMATORI!

Ecco le richieste principali dei cittadini pugliesi al neo-Presidente della Regione Puglia per la tutela della loro salute, per la loro partecipazione, per combattere il carovita e i disservizi vari, per semplificare il loro rapporto con le Istituzioni, etc. etc.

7 Maggio 2005

BILANCIO PARTECIPATO

Il Bilancio Comunale e i Bilanci Provinciali e Regionale devono essere partecipati, perchè sono gli stessi cittadini, con i loro tributi, a "fare cassa", e dunque sentire chi li rappresenta è il minimo che Comune e Provincia possano fare.

Da anni la nostra associazione chiede questa forma di partecipazione essenziale, e da qualche tempo qualche Comune pugliese ha rotto il "muro di gomma" e ascolta i cittadini.

L’hanno fatto Conversano, Cassano Murge, Giovinazzo, Polignano a Mare, Specchia e altri Comuni.

Abbiamo fatto questa richiesta per iscritto, nell’ambito delle iniziative del progetto "Il consumATTORE in Puglia", a tutti i 258 Comuni della Puglia e alle Province, delle quali nessuna si è ancora mossa in tal senso. Lo stesso dicasi per la Regione Puglia.

Continueremo a fare civilmente pressione sugli inottemperanti.

Alleghiamo anche un esempio delle richieste concrete che

Polidream fa alle Amministrazioni.