Polidream > News > AQP, NUOVA BOLLETTA E VECCHI VIZI

AQP, NUOVA BOLLETTA E VECCHI VIZI

Il nuovo formato della bolletta dell’Acquedotto Pugliese non ci piace per niente. E non piace nemmeno agli utenti, che non riescono a capirci un’acca.

Come al solito, si è preferito stravolgere tutto, quando bastavano pochi accorgimenti per migliorarla. Il frontespizio era praticamente perfetto, con le informazioni sull’utenza, i consumi, i numeri e gli indirizzi utili. Quello che non andava prima era il retro della fattura, poichè il dettaglio dei consumi non era chiaro e soprattutto i caratteri erano troppo piccoli. Sarebbe bastato ingrandire tali caratteri per rendere la bolletta eccellente. E invece si è scelta la strada sbagliata di mischiare le carte, confondendo ancora più le idee al consumatore.

Per non parlare, poi, di alcuni vecchi vizi dell’acquedotto che, con la nuova bolletta, sembrano essere tornati a galla più forte di prima. Pensiamo al solito consumo stimato che, oggi più che mai, è errato nella maggioranza dei casi. Singles che si vedono addebitare importi trimestrali di 100 euro, condomini che si vedono arrivare somme stratosferiche, e via dicendo. Ovviamente, in tali casi è bene effettuare il reclamo ma, ci chiediamo, come mai il sistema informatico dell’AQP non tiene conto dei reali consumi storici dell’utente per addebitare i consumi forfettari?

Insomma, una serie di difetti che abbiamo provveduto a segnalare ai vertici dell’azienda pugliese, sperando che ne facciano tesoro. Altrimenti, avranno una valanga di reclami!

 

Elenco delle attività commerciali convenzionate

Leggi tutto

Consumatori e benessere degli animali

Leggi tutto

Archivio dei bollettini d'informazione

Leggi tutto