Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the capsman domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the cimy-user-extra-fields domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Deprecated: Function load_plugin_textdomain was called with an argument that is deprecated since version 2.7.0 with no alternative available. in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the fcpetition domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Deprecated: Function supports_collation is deprecated since version 3.5.0! Use wpdb::has_cap( 'collation' ) instead. in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key 0 in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/plugin.php on line 1012

Warning: Undefined array key 0 in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/plugin.php on line 1015

Deprecated: La funzione register_sidebar_widget è deprecata dalla versione 2.8.0! Utilizza al suo posto wp_register_sidebar_widget(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_export" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 640
Lo sportello del consumatore - Polidream - Page 40

ASSICURAZIONI E CONCILIAZIONE, SI PUO’ FARE DI PIU’!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Anche la nostra associazione ha firmato il protocollo d’intesa con l’ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicurative), relativo alla procedura di conciliazione in caso di controversie.

Questo accordo è già operativo dal 2004, ma non ha ancora dato i frutti sperati. Si tratta, praticamente, di fare a meno degli avvocati, e quindi di risparmiare un bel po’ di quattrini, per i sinistri fino all’importo di 15.000 euro. Quindi la stragrande maggioranza degli incidenti stradali.

Con la conciliazione si voleva e si vuole accelerare i tempi di definizione dell’eventuale lite fra assicurato e Compagnia, e soprattutto tagliare i costi legali, riducendo così di fatto le tariffe assicurative, sulla cui composizione gioca un ruolo non certo marginale proprio la spesa delle Compagnie per i legali.

Ma in questi 4 anni così non è stato, e la nostra associazione non a caso non aveva ancora sottoscritto il protocollo d’intesa: non ci sentivamo garantiti proprio sulla diffusione e sulla pubblicità che le stesse Imprese assicurative avrebbero dato alla procedura di conciliazione.

Adesso abbiamo deciso di firmare proprio perchè vogliamo sollecitare l’ANIA in tal senso. Ancora oggi gli assicurati italiani non sanno proprio nulla della conciliazione in campo assicurativo e continuano a rivolgersi ai legali anche per i piccoli sinistri. Allora occorre pensare a fare campagne pubblicitarie e di educazione, ma soprattutto a formare ogni operatore assicurativo, dall’ultimo dei subagenti al primo dei liquidatori. In tutti gli uffici deve essere apposto un manifesto esplicativo. E quando c’è il sinistro la Compagnia e i suoi addetti devono informare l’assicurato sulla possibilità di conciliare, senza alcuna spesa. Non solo, ma nelle quietanze che il consumatore paga annualmente o semestralmente deve essere inserito un apposito messaggio.

Insomma, sono tante le cose che non si sono fatte per diffondere la cultura della conciliazione. Adesso è giunto il momento di cominciare a farle.

ENEL, FINALMENTE SI CONCILIA!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Dal 18 giugno 2008 finalmente parte la conciliazione anche per le bollette della luce. Dopo due anni di sperimentazione di tale procedura in Piemonte, il servizio si estende a tutto il territorio nazionale.

Cosa cambia per gli utenti? Finalmente potranno dirimere le loro controversie non più ricorrendo alle classiche, costose e lunghe vie legali, ma usufruendo della procedura di conciliazione, rapida e gratuita.

D’altronde, gli esempi positivi di Telecom Italia, TIM, Poste e Acquedotto Pugliese insegnano ormai tantissimo, poichè nel corso degli ultimi anni queste aziende, proprio grazie alla conciliazione, hanno non solo tagliato le spese legate al contenzioso legale, ma hanno migliorato il loro rapporto con l’utenza e la loro stessa immagine.

La procedura dell’Enel è molto simile a quella di queste aziende: prima si effettua il reclamo, e dopo 30 giorni, sia in caso di mancata risposta che di esito negativo, si può attivare la conciliazione, compilando una modulistica apposita presso un’associazione dei consumatori. Successivamente, la commissione di conciliazione, composta da un rappresentante dell’Enel e da uno dell’associazione di consumatori, si riunirà entro 30 giorni e proporrà una decisione in merito alla controversia.

L’ambito iniziale di applicazione riguarda tre casistiche:

elevati consumi dovuti a cattivo funzionamento del misuratore;

fatture anomale degli ultimi due anni;

riduzione di potenza o sospensione della fornitura.

Certo, è un ambito ancora ristretto, perchè restano fuori molti altri casi, fra cui soprattutto quelli legati alla qualità del servizio e ai danni conseguenti ai vari disservizi, ma è già una buona partenza. Vedremo pian piano di convincere l’Enel a diffondere maggiormente la cultura conciliativa.

Le nostre sedi sono a completa disposizione dei consumatori che hanno problemi con le bollette della luce.

POSTE – CONSUMATORI, CONVENTION REGIONALE


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Si è tenuta a Bari l’11 giugno, presso la Direzione Regionale di Poste Italiane, la convention regionale fra la stessa azienda e le associazioni dei consumatori pugliesi, fra cui la nostra.

E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione sullo stato dei servizi postali, sull’attuazione e revisione della Carta della Qualità e sull’andamento della procedura di conciliazione.

Come al solito, il quadro è fatto di luci ed ombre.

Se da un lato l’ufficio di conciliazione di Bari, guidato dal Dr. Ingrosso, brilla per competenza e disponibilità, non altrettanto si può dire per le centinaia di uffici postali, che continuano ad ignorare la stessa procedura conciliativa, non consigliandola per niente agli utenti insoddisfatti di qualche servizio, o meglio disservizio.

Se da un lato le ns. proteste in materia di ritardati o mancati recapiti postali hanno avuto negli ultimi tempi finalmente una degna risposta, anche con l’assunzione di nuovi portalettere, dall’altro il servizio di recapito dei pacchi sta generando una serie infinita di problemi ai consumatori.

Insomma, ci sono molte cose da rivedere, a partire dagli standards di qualità, che devono diventare più rigidi e generare, in caso di mancata ottemperanza, rimborsi certi, fino a giungere ad allargare l’ambito di applicazione della procedura di conciliazione in tutti i tipi di controversia con Poste Italiane.

Ma soprattutto ci aspettiamo la ripartenza di una grande campagna informativa proprio sulla conciliazione: l’immagine stessa dell’azienda ne avrebbe beneficio!

 

FORUM TURISMO: STAVOLTA NON CI SIAMO!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Il 23 e 24 maggio si svolge il Forum Regionale del Turismo Pugliese.

Noi stavolta non accogliamo l’invito alla partecipazione, poiché è da più di due anni che inviamo proposte ed osservazioni, atte all’applicazione degli stessi principi contenuti nel Protocollo d’Intesa sul Turismo, firmato anche da noi nel 2005, e alle quali l’Assessore mostra interesse, ma senza tradurlo poi in pratica.

Per giunta, lo strumento del Forum, o quello dei classici convegni, dove i rappresentanti dei consumatori, in questo caso anche turisti, vengono invitati come spettatori, non ci sembra il più adatto alla concretizzazione degli intenti e delle esigenze del mercato e dei consumatori.

Forse l’assessore dimentica che la stessa Regione ha deliberato una Legge sui consumatori, la n. 12/06, con la relativa Consulta Regionale dei Consumatori ed Utenti. Ma in ogni caso la Ns. intenzione non è certo quella di fare protagonismo al Forum, proprio perché ci interessa la concretezza.

Intanto ci permettiamo di ricordare le ns. proposte, augurando comunque lo svolgimento di un Forum sereno e positivo:

Carta dei Servizi turistici: vanno definiti gli standards di qualità ai quali si devono attenere gli operatori turistici pugliesi, ovviamente di concerto con le associazioni dei consumatori;

Procedura di Conciliazione: va redatto un regolamento per l’applicazione di questa fondamentale modalità di risoluzione amichevole delle controversie fra operatori turistici e consumatori;

Trasporti: siccome tale settore è in stretta correlazione col sistema turistico, vanno stabilite politiche comuni atte a garantire il diritto alla mobilità, non solo pensando alle grandi infrastrutture, pur necessarie, ma anche privilegiando forme di turismo come lo “slow travel”, fatto soprattutto in bicicletta, e soprattutto attuando un sistema integrato intermodale;

Enti Locali e Turismo: i Comuni e le Province devono rivedere i Piani Urbani del Traffico, in funzione di privilegiare il trasporto pubblico e i turisti, e migliorare la rete viaria locale e interprovinciale ( si pensi all’autentico “tesoro ambientale” costituito dal Sub-Appenino dauno, ma con una viabilità assolutamente indecente!);

Turismo critico e consapevole: vanno effettuate campagne di educazione-informazione al turista in merito ai suoi diritti, possibilmente collegando alle A.P.T. e agli I.A.T. dei veri e propri uffici reclami, in collaborazione con le associazioni dei consumatori;

Turismo ecosostenibile: va promossa una campagna, anche utilizzando incentivi fiscali, per la riconversione energetica dell’industria alberghiera, alla stregua dell’esempio dell’Emilia Romagna, dove la gran parte degli stabilimenti balneari utilizza energie rinnovabili;

Ambiente: la regione si muove bene, aumentando le aree protette e i parchi, ma è ancora carente nella “politica del mare”. Anche qui l’esempio viene dall’Emilia Romagna, dove una convenzione con un Istituto Scientifico ha permesso il monitoraggio quotidiano dell’ecosistema marino, con un sistema di certificazione sulla balneabilità delle acque.

Come si vede, sono proposte fattive, che puntano direttamente alla soluzione dei problemi, e soprattutto a dare un servizio di qualità e di tutela a chi viene a visitare la nostra Regione.

TELECOM: 13 QUESTIONI IRRISOLTE


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Il 20 maggio 2008 si tiene a Bari la convention regionale fra Telecom Italia ed associazioni dei consumatori pugliesi.

Sarà l’occasione per fare il bilancio di un intenso anno, a cavallo fra 2007 e 2008, che ha visto ancora una volta da una parte i consumatori della nostra regione invischiati in numerose problematiche proprio col maggior gestore telefonico, e dall’altra le associazioni dei consumatori protagoniste di battaglie a tutela degli utenti.

Ci sono ancora molte zone d’ombra nella pratica commerciale quotidiana della Telecom, va dato atto a questa azienda di essere stata la prima, nel lontano 1994, a credere nella procedura di conciliazione, anche se ancora oggi, strabicamente ed incoerentemente, non la pubblicizza; e soprattutto è l’unica azienda che incontra annualmente le associazioni per fare il punto della situazione.

L’anno scorso sollevammo parecchi problemi, fra i quali il maggiore coinvolgimento delle associazioni dei consumatori nel recupero credito, il miglioramento del servizio ADSL, la revisione dell’importo dell’anticipo conversazioni, ma soprattutto il potenziamento dell’ufficio conciliazioni di Bari: ebbene, a distanza di un anno, possiamo affermare che una risposta c’è stata, e la situazione è alquanto migliorata.

Ma molto resta ancora da fare, per tutelare di più i consumatori e, secondo noi conseguentemente, per migliorare i conti dell’azienda. Ecco, in sintesi, le 13 cose che chiederemo a Telecom:

1) evitare le indebite disattivazioni di linea, soprattutto conseguenti a reclami e conciliazioni;

2) attivare linea o traslochi nei termini previsti, ovvero 10 giorni dopo l’istanza;

3) basta con i servizi non richiesti;

4) la documentazione traffico deve essere inviata senza alcuna richiesta dell’utente;

5) la penale per errori in elenco deve aumentare;

6)la penale per le indebite disattivazioni deve aumentare;

7) la risposta ai reclami e gli operatori 187 devono informare gli utenti sulla procedura di conciliazione;

8) nell’avantielenco devono essere riportati gli estremi delle sedi provinciali o regionali delle ass. consumatori (nell’elenco 2008 sono addirittura scomparsi anche i riferimenti nazionali);

9) deve avviarsi a soluzione il “digital divide”, portando l’ADSL in campagne e frazioni;

10) sul fronte tariffe va abolito lo scatto alla risposta e ridotti i costi fisso-mobile e i costi per l’ADSL;

11) vanno abolite le spese di spedizione in bolletta illegittime ( aziende del gas, di energia elettrica e acquedotti non le addebitano);

12) gli interessi di mora sono da rivedere, poiché in taluni casi diventano usurai: si deve applicare un tasso fisso su base annua, così come fanno le aziende delle altre utenze;

13) occorre semplificare il call center: un tasto solo per parlare con l’operatore e basta!

Ci auguriamo ancora una volta di essere ascoltati.

BOND PARMALAT, FINALMENTE SI CONCILIA!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Con la sottoscrizione, da parte di tutte le Associazioni dei Consumatori del procedura di conciliazione presentata da Intesa Sanpaolo per i clienti ex Sanpaolo IMI che hanno acquistato titoli Parmalat, prende il via la fase operativa della procedura stessa.

L’iniziativa riprende l’esperienza positiva maturata negli anni passati con la procedura di conciliazione effettuata per gli ex clienti del Gruppo Banca Intesa, titolari di bond Parmalat, che ha portato ad esaminare con commissioni paritetiche tra azienda e associazioni 12.000 domande.

Il successo di questa procedura ha portato finalmente a questo accordo, che permette così ai 24.000 clienti interessati di accedere alla procedura di conciliazione, evitando così i tempi lunghi, gli alti costi e l’incertezza del contenzioso giudiziario.Tutti i consumatori interessati possono rivolgersi presso

In gni caso, per ulteriori approfondimenti i clienti potranno rivolgersi alla propria filiale o al numero verde 800.303.306 disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 14.

IN VINO FALSITAS: LA PUGLIA AL CENTRO DELLE TRUFFE ALIMENTARI


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Prima le mozzarelle alla diossina di Taranto, poi il vino adulterato e senz’uva di Massafra, infine l’olio alla clorofilla di Cerignola.

Insomma, la Puglia è sotto l’occhio del ciclone in quanto a truffe alimentari!

Sembra la risposta dei sofisticatori alla scelta di Foggia quale sede italiana dell’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare!

E dobbiamo ringraziare NAS, Guardia di Finanza e tutte le Forze dell’Ordine per l’enorme impegno che profondono al fine di scoprire i malfattori del cibo.

Ma sappiamo benissimo che quello che si scopre è solo la punta di un iceberg.

Sappiamo benissimo che il sistema dei controlli non regge più e non può più basarsi su tecnici, medici e veterinari delle AA.SS.LL., spesso complici della rete di adulterazione.

Anche la neo-Autority nulla potrà contro le numerose centrali della sofisticazione: sarà solo l’ennesimo costoso organismo di pura facciata!

E infatti i "banditi alimentari" si sono fatti beffa proprio dell’Autority, venendo a delinquere proprio nella regione dov’è ubicata la sua sede!

Noi continuiamo a ritenere che non si debbano aspettare le mosse dei delinquenti, ma muoversi prima con i dovuti accorgimenti.

Innanzitutto, occorre regolare la materia dell’etichettatura: le mozzarelle ne sono prive, il vino ha un’etichetta che fa ridere, e in quella dell’olio cominciano a comparire le prime timide informazioni per il consumatore.

E parliamo di alimenti che si usano quo-ti-dia-na-men-te!

Poi bisogna puntare alla qualità. Ma non con convegni e bla bla bla. Bisogna farlo concertando fra consumatori e categorie imprenditoriali una Carta della Qualità alla quale tutti i produttori e gli allevatori devono attenersi.

Infine è indispensabile aumentare le sanzioni per i trasgressori.

Oggi chi commette questo tipo di reato non rischia quasi nulla. Basti pensare all’azienda vinicola di Massafra, la Enoagri, coinvolta nell’ultimo scandalo: non ha chiuso e sta continuando a produrre tranquillamente!

Non è possibile che chi attenta alla salute della collettività non debba farsi un po’ di carcere e non debba nemmeno chiudere l’azienda!

Chiediamo a Ministero delle Politiche Agricole, Ministero dello Sviluppo Economico e i relativi assessorati regionali di aprire immediatamente un tavolo di concertazione per approntare SUBITO seri provvedimenti per reprimere quest’ondata di attentati alla salute dei pugliesi e degli italiani!

DIGITAL DIVIDE, LA REGIONE E IL CORECOM SI MUOVANO!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

In Puglia metà della popolazione non può ancora connettersi ad internet tramite ADSL: il cosiddetto "digital divide" colpisce più che altrove!

Tutte le campagne, le frazioni di città e cittadine, il subappennino dauno, le periferie, ma anche quartieri interi di città, non godono il diritto di collegarsi alla rete in modo moderno e veloce.

Ed internet, per aziende e famiglie, è ormai essenziale, indispensabile.

La Regione Puglia, in mezzo ai vari POR, PIT, PUG, Accordi di Programma e quant’altro, non ha quasi mai pensato a questa che è ormai l’infrastruttura più importante, sia per il mondo imprenditoriale che per gli stessi consumatori.

Diventa assolutamente improcrastinabile un impegno in tal senso da parte della Regione. E d’altronde l’apertura in Puglia del , propaggine regionale dell’Autority delle Comunicazioni, doveva servire anche allo sviluppo delle telecomunicazioni su tutto il nostro territorio.

Ma così non è stato, poichè si assiste alla politica del "laissez faire", lasciando libertà al mercato, che dunque per ovvie ragioni di scarso profitto non farà mai giungere l’ADSL nelle zone più marginali.

Cioè proprio lì dove la rete serve maggiormente!

Occorre sollecitare i vari gestori telefonici, in primis la Telecom, a coprire tutto il territorio, e questo non lo possono fare, da sole, le associazioni dei consumatori.

E’ compito di Regione e CO.RE.COM. muoversi in tal senso!

DIGITAL DIVIDE, LA REGIONE E IL CORECOM SI MUOVANO!


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

In Puglia metà della popolazione non può ancora connettersi ad internet tramite ADSL: il cosiddetto "digital divide" colpisce più che altrove!

Tutte le campagne, le frazioni di città e cittadine, il subappennino dauno, le periferie, ma anche quartieri interi di città, non godono il diritto di collegarsi alla rete in modo moderno e veloce.

Ed internet, per aziende e famiglie, è ormai essenziale, indispensabile.

La Regione Puglia, in mezzo ai vari POR, PIT, PUG, Accordi di Programma e quant’altro, non ha quasi mai pensato a questa che è ormai l’infrastruttura più importante, sia per il mondo imprenditoriale che per gli stessi consumatori.

Diventa assolutamente improcrastinabile un impegno in tal senso da parte della Regione. E d’altronde l’apertura in Puglia del ., propaggine regionale dell’Autority delle Comunicazioni, doveva servire anche allo sviluppo delle telecomunicazioni su tutto il nostro territorio.

Ma così non è stato, poichè si assiste alla politica del "laissez faire", lasciando libertà al mercato, che dunque per ovvie ragioni di scarso profitto non farà mai giungere l’ADSL nelle zone più marginali.

Cioè proprio lì dove la rete serve maggiormente!

Occorre sollecitare i vari gestori telefonici, in primis la Telecom, a coprire tutto il territorio, e questo non lo possono fare, da sole, le associazioni dei consumatori.

E’ compito di Regione e CO.RE.COM. muoversi in tal senso!

I FARMERS MARKET, LA NUOVA FRONTIERA DEL RISPARMIO


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Una delle poche cose buone del governo che ci ha appena lasciato è stato il decreto che ha concesso l’apertura dei "farmers market", ovvero dei negozi "dal produttore al consumatore".

Tagliare la filiera, farla diventare "più corta", eliminare tutti i passaggi inutili e costosi dell’attuale rete distributiva commerciale: questo è il mezzo usato da queste nuove attività per giungere a quella che costituisce musica per le orecchie del consumatore, ovvero il risparmio, un taglio netto al carovita.

Inutile aggiungere che comprare direttamente l’insalata o la mela dall’agricoltore costerà molto di meno, quasi la metà di quello che paghiamo oggi.

Altro che ipermercati, centri commerciali e offerte varie!

Questa è una vera alternativa di spesa e un vero toccasana per le tasche dei consumatori!

Adesso tocca alla Regione e ai Comuni fare la loro parte, ovvero predisporre regolamenti e piani commerciali che facciano posto a queste nuove attività.

Noi vigileremo, e soprattutto solleciteremo sia le istituzioni che gli stessi operatori ad avviare questa autentica rivoluzione commerciale.