Ambiente e salute - Polidream

10 Giugno 2005

I RIFIUTI ELETTRONICI IN DISCARICA

Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Non è stata ancora recepita dall’Italia la Direttiva Europea 108 del 2003, che impedisce di conferire in discarica tutti i cosiddetti rifiuti elettronici, dai cellulari alle batterie, dalle cartucce per stampanti ai computer inservibili.

E’ urgentissimo che il Parlamento recepisca la Direttiva, poichè le discariche stanno scoppiando ancora di più, da quando computer e telefonini hanno invaso il mercato.

Ma è anche urgente che cambino i metodi di produzione di questi materiali, poichè essi hanno una durata troppo breve.

Nel frattempo, consigliamo i consumatori di fare sempre un uso oculato di questi beni: CONSUMARE MEGLIO E MENO, questo è da sempre il nostro comandamento, anche nell’ambito dell’attività di

10 Giugno 2005

PIANTE E SMOG

Ormai è accertato: vi sono molte piante in grado di salvarci dallo smog.

Una sperimentazione condotta in tal senso dal Dipartimento di Produzione vegetale dell’Università di Milano, iniziata nel 2001, ha evidenziato tale proprietà in alcuni arbusti: la Salix purpurea, la Deutzia gracilis, la Stephanandra incisa, la Potentilla fruticosa e la Spirae bumalda.

Queste piante, già sperimentate a Milano, possono assorbire molti dei metalli inquinanti prodotti dai gas di scarico, senza rovinarsi e senza inquinare le falde.

A questo punto diventa importante allargare l’esperimento anche alle altre grandi città, e in tal senso Polidream si muoverà per sensibilizzare le amministrazioni comunali di Bari, Taranto e di tutti i grandi centri della Puglia.

E’ un’iniziativa a tutela della salute del consumatore, prevista nell’ambito del progetto "Il consumATTORE in Puglia"

8 Giugno 2005

SICUREZZA SUGLI ASCENSORI

Non sono molto rari gli incidenti che occorrono sugli ascensori, e la normativa, ormai vecchia di 6 anni, stenta ad essere applicata.

Ricordiamo che, in base al DPR 162/99, il costruttore dell’ascensore deve seguire standards precisi, fra cui il collegamento 24 ore su 24 con la ditta manutentrice, luce d’emergenza, dispositivo di livellamento al piano, sensore per la chiusura delle porte, bottoniera per disabili.

Alla certificazione provvedono appositi Enti privati, autorizzati dal Ministero delle Attività Produttive, che devono collaudare l’ascensore ed effettuare verifiche sul suo funzionamento ogni 2 anni; lo stesso devono fare le A.S.L. e l’A.R.P.A.

La Ditta di manutenzione deve avere l’apposito patentino di abilitazione dalla Prefettura e devono controllare ogni 6 mesi i componenti dell’ascensore.

Il responsabile dell’impianto è l’amministratore di condominio, che deve stipulare un apposito contratto con la Ditta di manutenzione e con l’Ente di certificazione.

LA PREVENZIONE E’ IMPORTANTE: controllate che tutti questi soggetti facciano il loro dovere, anche perchè sappiamo bene quanto costi un ascensore.

E’ un’attività di informazione al consumatore svolta nell’ambito del progetto "Il consumATTORE in Puglia".