VINO: L’ANIDRIDE SOLFOROSA IN ETICHETTA
Lo stabiliscono due regolamenti comunitari, 753/2002 e 199/2004. L’annata di vino 2005 dovrà riportare in etichetta o nella retro-etichetta in caratteri chiari, indelebili e sufficientemente grandi la dizione “contiene anidride solforosa” o “contiene solfiti”, qualora nel vino in questione venga superata la soglia di 10 milligrammi per litro di questo additivo.
E’ un’altra vittoria dei consumatori, dopo le nostre accese proteste in merito.
Campagna d’informazione per il progetto "Il consumATTORE in Puglia"
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