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Settembre, 2016 - Polidream

POLIDREAM AMICO DI “ETI e CHETTA”


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Il diritto alla tutela della salute è uno dei diritti riconosciuti dal Codice del Consumo, che la Polidream Assoutenti nelle sue diverse iniziative e attività di sportello mette tra i suoi principali obiettivi.

Difatti anche quest’anno l’Associazione promuove una nuova Campagna di educazione alimentare, rivolta in special modo ai piccoli consumatori, denominata “Diventa amico di Eti e Chetta”.

Sono diverse le patologie che insorgono in età scolare a seguito di una scorretta alimentazione, legata molte volte anche alla mancata lettura delle etichette.

Il bambino il più delle volte si trova ad acquistare da solo snacks e bevande, non proprio salutari, dinanzi ai distributori alimentari automatici, presenti all’interno delle stesse scuole: far conoscere ai bambini la composizione di quello che mangiano li educa a scegliere in piena consapevolezza se percorrere la strada delle patologie, o quella della salute, per loro e per il pianeta.

Per questo la Polidream Assoutenti dedicherà la prima settimana di ottobre agli istituti scolastici della Puglia per la divulgazione del materiale informativo ed educativo, con consigli mirati a far abituare i bambini  alla lettura delle etichette, al fine di scegliere alimenti salutari.

L’educazione alimentare parte dalla scuola e dalla famiglia, quindi risulta fondamentale una collaborazione con insegnanti e genitori, affinché si concordi una strategia comune che abbia come obiettivo finale la salute dei nostri bambini.

Il primo appuntamento è presso la scuola elementare dell’Istituto Comprensivo “C.D. S.G. Bosco” di Polignano a Mare, dove saranno coinvolti circa 500 alunni.

L’iniziativa rientra nel Programma generale d’Intervento 2015/2016, realizzato con i fondi della Regione Puglia – Attività informative e formative a favore dei cittadini pugliesi.

I prodotti presenti nei distributori automatici quasi sempre contengono sostanze nocive, molto dannosi alla salute, ad es. l’olio di palma, che non solo contribuisce alla deforestazione del Sud del mondo e al surriscaldamento globale, ma ci fa ingrassare e, soprattutto, fa ingrassare i nostri bambini, grazie alla sua carica di acidi grassi saturi che causa l’incremento di malattie legate all’obesità. Questo alimento piace moltissimo alle industrie per il suo costo estremamente basso: ecco perché lo usano in grande quantità, fregandosene della nostra salute e di quella del pianeta. Molti pensano che trovare alimenti che non contengono quest’olio sia impossibile, ma non è così: basta cercare bene sugli scaffali, oppure cambiare negozio! Sono molte ormai le aziende italiane che hanno deciso di ritornare alla sana produzione, grazie a quei consumatori e alle associazioni di rappresentanza, come la Polidream, che hanno utilizzato l’azione di boicottaggio per far sentire la propria voce.

I bambini e non solo, oltre all’olio di palma, devono evitare anche zuccheri aggiunti come sucralosio e aspartame (edulcoranti), sodio, nitriti e nitrati (additivi), caffeina.

Altrettanto importante per il bambino è consumare in modo consapevole ciò che mangia a mensa: è’ doveroso educarli a prediligere i prodotti di origine vegetale, e non quelli di origine animale.

I pericoli per la salute umana che derivano dal consumo di alimenti di origine animale sono molti: malattie cardiovascolari, sclerosi multipla, Alzheimer, artrite reumatoide, ecc. Diversi i medici di elevata preparazione scientifica, come Umberto Veronesi, che da tempo lanciano questo allarme. Gli animali negli allevamenti sono imbottiti di antibiotici e farmaci di vario genere; inoltre gli allevamenti intensivi sono altamente inquinanti.

Superare le resistenze dei bambini ad assaggiare nuovi sapori, si può!

Molti sono ormai i Comuni d’Italia, fra cui Milano, Genova, Pavia, Bologna, Novara, che hanno introdotto nei menù della mensa scolastica alimenti nuovi ma più salutari, come burger di verdura, frittata o hummus di ceci, cotolette di soia, polpette di legumi, wurstel di farro, yogurt di soia alla frutta.

La POLIDREAM ASSOUTENTI ha promosso questa campagna di educazione alimentare nel pieno rispetto del Piano Nazionale della Prevenzione del Ministero della Salute, che sottolinea la necessità di sviluppare iniziative di comunicazione volte a sensibilizzare in particolare i giovani sulla rilevanza di una corretta alimentazione quale strumento efficace per la prevenzione dei rischi per la salute.

Insomma “Diventa Amico di Eti e Chetta” per raggiungere un nuovo stile di vita ecosostenibile, che preservi la tua salute e quella del pianeta.

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POLIDREAM ACCANTO AI CONSUMATORI SOVRAINDEBITATI


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La legge n. 3 del 2012 è una di quelle normative a tutela degli utenti deboli, che ovviamente è passata quasi del tutto inosservata e che invece sta dando i suoi frutti, quando viene azionata la relativa procedura legale.

Si tratta della legge sul sovraindebitamento, emanata dall’allora Governo Monti, su sollecitazione delle associazioni dei consumatori, che riguarda tutti quei cittadini sfortunati alle prese con debiti schiaccianti con banche, finanziarie, Equitalia, Inps, Agenzia delle Entrate e creditori vari, che nel contempo hanno perso il loro reddito a causa di fallimenti, posto di lavoro perso, chiusura aziende e disgrazie varie.

Questa legge permette a questi utenti di rivolgersi al giudice, tramite l’assistenza di legali, possibilmente di associazioni di consumatori, chiedendo la cosiddetta “ricostruzione” del debito totale in base alle condizioni reddituali attuali del debitore: in pratica si giunge ad un grosso “ribasso” delle morosità esistenti, consentendo così al debitore un agevole pagamento.

Non a caso la normativa è stata ribattezzata anche come “salva-suicidi”, poichè permette veramente ai centinaia di migliaia, per non dire milioni, di potenziali suicidi di addivenire invece ad una risoluzione onorevole delle controversie e disgrazie finanziarie.

Peraltro la legge è stata voluta e sollecitata da noi associazioni dei consumatori, perchè da anni denunciavamo l’esosità della gran parte dei debiti, dovuta quasi sempre ad interessi, sanzioni e pignoramenti semplicemente devastanti, se si pensa all’usura praticata per esempio dall’Inps, che raddoppia il suo credito un giorno dopo la scadenza, o Equitalia che triplica l’importo delle multe, o l’Agenzia delle Entrate e i Comuni che applicano sanzioni del 30-50% in caso di mancato pagamento di tributi, per non parlare degli istituti di credito, i cui interessi di mora in caso di mutui, prestiti e scoperti di conto vanno ben oltre i tassi-soglia dell’usura, fino a giungere ai pignoramenti anche delle prime case!

Quindi la legge non fa che far tornare i debiti ad un livello normale, legale ed “umano”, ristabilendo un po’ di equità fra le parti interessate; ed è, lo ripetiamo, una legge che sta funzionando, ma che è quasi del tutto ignorata dai cittadini interessati.

Polidream Assoutenti invita tutti i consumatori sovraindebitati a recarsi presso le sue sedi per espletare tutta la procedura legale prevista dalla legge e poter così tornare ad una vita serena e senza ombre.

AQP CHIUDE: UTENTI SENZA SPORTELLI!


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Ancora una decisione dell’Acquedotto Pugliese non concordata con le associazioni dei consumatori, che Polidream Assoutenti è costretta a denunciare e sulla quale chiede un veloce ripensamento ai vertici AQP.

La decisione in questione riguarda la chiusura di vari uffici commerciali locali dell’azienda idrica, in pratica tutti quelli siti al fuori dei capoluoghi di provincia, che lascerebbe letteralmente a terra centinaia di migliaia di utenti, specialmente anziani, che si troverebbero così costretti a recarsi a Bari, Lecce o Foggia per poter chiedere un’attivazione, chiudere una fornitura o espletare una pratica qualsiasi.

Ovviamente AQP punta sul servizio telefonico del numero verde, così come ha fatto già l’Enel e tante altre aziende private; ma, secondo noi, la presenza “fisica” sul territorio è assolutamente insostituibile, tanto più che i call centers non hanno dato grande prova di efficienza e servizio nei confronti dei consumatori: linee intasate, numeri da digitare a seconda dei servizi erogati, sistemi operativi lenti e spesso bloccati, che costringono gli utenti a ritelefonare, insomma non è un sistema che ha dato grandi frutti!

E quindi, dopo la chiusura (anche questa unilaterale e non concordata) di decine di fontanerie, adesso l’Acquedotto Pugliese chiude anche gli uffici, senza aver convocato le associazioni dei consumatori, cioè senza aver chiesto il parere ai suoi azionisti maggiori, ovvero gli utenti pugliesi. Che, lo ricordiamo, sostengono tale azienda, essendo ancora pubblica e in mano alla Regione Puglia, ovvero ai cittadini pugliesi che, con le bollette e con le tasse versate, mantengono in piedi tutto il bilancio del più grande acquedotto d’Europa, con le tariffe più alte d’Italia!

Polidream Assoutenti chiede l’immediata convocazione di un tavolo di concertazione fra azienda, regione e associazioni dei consumatori, chiedendo nel frattempo l’immediato ritiro della decisione, pena la mobilitazione delle popolazioni interessate dalla chiusura degli uffici.