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Comunicato stampa
Polidream Assoutenti: Le tariffe trasporti aumentano senza la concertazione con i consumatori
Ancora una volta, gli aumenti tariffari del trasporto pubblico pugliese e lucano, oggi di oltre il 7%, sono stati applicati senza la concertazione con tutte le associazioni dei consumatori iscritte nelle CRCU (Consulte regionali Consumatori Utenti), come previsto da leggi in materia di servizi pubblici.
Pertanto, la scrivente associazione chiede la sospensione immediata degli aumenti e un incontro urgente con le Aziende e le Istituzioni territorialmente competenti per l’apertura di un tavolo concertativo che affronti le seguenti proposte:
- Agevolazioni tariffarie per le fasce di reddito più basse, per chi acquista due o più abbonamenti nello stesso nucleo familiare e per gli studenti;
- Abbonamenti al portatore, anziché nominali, in modo da essere utilizzati da più membri della stessa famiglia
- Revisione della Carta Servizi come da L. 244/2007 art. 2 comma 461, una legge che dà voce a chi i servizi li utilizza e li paga.
Il pretesto di questi aumenti, ovvero il fermo tariffario da circa 3 anni, non giustifica comunque l’elevata percentuale di botto, e comunque è un provvedimento che si poteva evitare, operando sul bilancio delle uscite delle aziende di trasporto, che ancora oggi continuano a superpagare i loro dirigenti e a non toccare il capitolo “sprechi”: basterebbe una sana politica di “spending review” e la partecipazione attiva dei consumatori alle politiche aziendali per vedere non danneggiati né gli utenti né le aziende.
Ovviamente, in caso di non accettazione del tavolo concertativi da noi proposto, la Polidream Assoutenti informerà la neo Autority dei Trasporti, il Ministero delle Infrastrutture, ma soprattutto si vedrà costretta a mobilitare il popolo dei pendolari e dei viaggiatori tutti, che già affollano arrabbiati i nostri sportelli.
3 settembre 2013
IL PRESIDENTE POLIDREAM ASSOUTENTI PUGLIA E BASILICATA
Angela Mannarini