Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the capsman domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the cimy-user-extra-fields domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Deprecated: Function load_plugin_textdomain was called with an argument that is deprecated since version 2.7.0 with no alternative available. in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the fcpetition domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Deprecated: Function supports_collation is deprecated since version 3.5.0! Use wpdb::has_cap( 'collation' ) instead. in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key 0 in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/plugin.php on line 1012

Warning: Undefined array key 0 in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/plugin.php on line 1015

Deprecated: La funzione register_sidebar_widget è deprecata dalla versione 2.8.0! Utilizza al suo posto wp_register_sidebar_widget(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_export" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 640
Maggio, 2011 - Polidream - Page 2

NUCLEARE, E’ UN VERO NO?


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Sembra che il governo abbia fatto improvvisamente e completamente retromarcia sul nucleare, ma qualche dubbio è lecito in merito. Non vorremmo che la paura di un secco no al referendum di giugno da parte dei cittadini italiani abbia fatto pensare agli esponenti governativi di disinnescare la mina referendaria, non facendo proprio effettuare la consultazione. Ovviamente, tenendosi riservata la proposta nucleare per tempi migliori, una volta passata la sindrome di Fukushima.

Quindi, se in un primo momento ci è venuta subito voglia di gridare vittoria, dopo abbiamo pensato all’ennesima furbata dei nuclearisti convinti, che ovviamente temono che il no al referendum seppellisca definitivamente le loro speranze.

E’ già uno scandalo che si rifaccia un altro referendum, quando già una volta gli italiani in massa hanno detto no al nucleare. Ma fa nulla: come dicevano i latini, repetita iuvant!

Diciamo a tutti i nostri soci e agli ambientalisti tutti: teniamo alta la guardia e cerchiamo di vincere una volta per sempre questa battaglia di fondamentale importanza per il futuro energetico del nostro Paese e di tutta l’Europa!

CARO-PREZZI, OCCORRONO GLI OSSERVATORI COMUNALI


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Prima è stata la volta di Mister Prezzi, che si è accorto della stratosferica salita delle tariffe dei carburanti. Poi è toccato al Governatore di Bankitalia, Draghi, che ha gridato quasi alla truffa guardando l’ascesa dei prezzi dei prodotti alimentari.

Verrebbe di dire: "Ma da quanto tempo non facevano benzina o la spesa lor signori che stanno in alto?". Solo adesso si rendono conto delle enormi difficoltà delle famiglie italiane, alle prese tutti i giorni con aumenti vertiginosi di tutti i costi, a partire da quelli primari dei cibi e dei carburanti?

Ma noi non vogliamo titoloni e prime pagine dei quotidiani, che presto cadranno nel dimenticatoio e nel tritatutto dei mass-media. Noi vogliamo, esigiamo fatti. Proposte concrete per fronteggiare la speculazione e gli aumenti indebiti.

Sin dall’inizio dell’era dell’euro, Polidream Assoutenti ha proposto che si costituissero osservatori dei prezzi in ogni comune d’Italia, in modo da segnalare subito e in ogni angolo del Paese le intemperanze di commercianti, artigiani ed imprese. E oggi, a distanza di circa 10 anni, la proposta è ancora attuale, tanto più che siamo di fronte ad una spirale che sembra senza fine e senza apparente soluzione.

E oltre agli osservatori, abbiamo anche sempre proposto che le Regioni incentivassero la nascita di farmers market, i negozi dal produttore al consumatore, che saltano tutte le fasi intermedie del commercio e che contribuiscono in maniera determinante a far salire i prezzi, e i negozi dello sfuso e alla spina, cioè le botteghe dove il consumatore porta i suoi contenitori e fa il pieno di legumi o detersivi, tagliando così non solo i prezzi, ma diminuendo anche gli imballaggi e i rifiuti.

Invece Stato e Regioni hanno preferito riempire l’Italia di centri commerciali ed ipermercati, dove il consumatore, è ormai risaputo, risparmia su pochissimi prodotti e riempie il carrello di prodotti inutili.

Le nostre sono proposte concrete, atte a far risparmiare veramente i consumatori. Le rilanciamo con forza, nella speranza che Mister Prezzi, la Banca d’Italia, e soprattutto Regioni e Comuni ci ascoltino!

RIFORMA DEL CONDOMINIO: REALTA’ O UTOPIA?


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319
Su molti giornali stanno uscendo strane ed imprecise notizie sulla riforma dei condomini, che stravolgono un po’ la verità e magari provocano nuovi timori immotivati ai già spaventati utenti condominiali. Come Associazione Consumatori “Polidream Assoutenti” riteniamo opportuno fare alcune precisazioni sulla delicata materia, affidate al rag. Giuseppe Modugno, nostro consulente condominiale.

A tal proposito è necessario precisare che:

– il testo di riforma del condominio(art.1117-bis,ter e quater c.c. più disposizioni di attuazione art.61/72) per il momento è stato solo approvato dal Senato e deve seguire un iter ancora laborioso e probabilmente lungo per come procede oggi la legislatura che è assillata da ben altre priorità.; 

– l’opportunità di una modifica della normativa sul condominio era richiesta da moltissimi operatori del settore e delle varie associazioni degli amministratori;

il testo suscita ancora qualche perplessità, una disciplina da completare nelle zone d’ombra, almeno per recepire gli orientamenti giurisprudenziali formatisi;                                    

la materia attualmente è disciplinata da norme nate prima della Costituzione e andrebbe integrata per il rispetto della funzione sociale della proprietà.                                      

le varie Associazioni di categoria sono un po’ deluse, per la Confedilizia “è una riforma di basso profilo” anche per la mancata attribuzione al Condominio della capacità giuridica; anche il Coram (coordinamento registri amministratori) rileva un testo che non avendo recepito la proposta di attribuzione al condominio della capacità giuridica, avrà l’effetto di far ricadere sugli amministratori tutta una serie di nuovi oneri e di incombenze cartacee, per cui si attendono maggiori difficoltà per le quotidiane necessità del condominio; per l’Anaci “amministratori ancora subalterni nell’ambito immobiliare, in particolare sui richiesti compiti di promozione formativa e la garanzia per la vigilanza degli iscritti; l’Alac esprime “il dissenso rispetto a norme che partono della sfiducia nella figura dell’Amministratore e che sotto la paventata necessità di una riforma del diritto di proprietà celano una sorta di disciplina professionale, non ispirata ad un equo contemperamento dei doveri e delle responsabilità e che non incentivano e valorizzano la professionalità dell’Amministratore di Condominio. Da rilevare pertanto che a tutt’oggi non vi è un riconoscimento della categoria di Amministratore, più volte sollecitata; al contrario aumentano le incombenze e le responsabilità!!

In conclusione, non è assolutamente certo che con l’entrata in vigore della Riforma dovrebbero diminuire le liti condominiali, anzi i processi potrebbero aumentare, dato che anche il decreto sulla mediazione scatterà solo tra un anno per la materia condominiale.

MULTE ILLEGITTIME: RIMBORSI AGLI UTENTI


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

Il tema delle multe stradali è sempre bollente e pieno di nuovi capitoli. La nostra associazione ha sempre deprecato i comportamenti scorretti degli automobilisti, e quindi in tal caso ben vengano i verbali.

Ma quando la multa è illegittima, quando l’infrazione non esiste, quando siamo in presenza di un comportamento vessatorio e arrogante da parte di chi deve rappresentare la legge, allora ovviamente ridiventiamo paladini degli utenti ingiustamente bastonati.

E’ il caso delle famigerate multe Photored fatte in numerosi comuni, fra cui vi è il caso emblematico di Conversano (Ba). I Photored in questione erano talmente illegali che uno dei primi provvedimenti dell’attuale sindaco della cittadina barese fu proprio quello di dismetterli. Questo perchè le apparecchiature non avevano i requisiti tecnici previsti, a partire dall’altezza minima di m. 2,20, e nemmeno l’autorizzazione prefettizia, come normativa vuole.

Ergo, tutte le multe fatte a quei semafori (siamo nell’ordine di migliaia) erano irregolari, illegittime. Ma i verbali già effettuati, invece, hanno fatto il loro decorso. E i cittadini che non avevano pagato e nemmeno fatto ricorso si sono visti recapitare l’ingiunzione di pagamento con la cifra triplicata, ovvero circa 500 euro al posto degli originari 140 euro!

Molti hanno dovuto pagare, perchè altrimenti dopo 30 giorni scattavano le varie procedure esecutive, fra cui il fermo mobiliare o il pignoramento dello stipendio. Ma ovviamente non è assolutamente giusto che vi siano cittadini che hanno fatto regolare ricorso, ovviamente vincendolo, e dunque nulla hanno pagato, e cittadini invece che non solo hanno pagato, ma hanno pagato il triplo per una multa indebita!

A questo punto abbiamo chiesto al Comune di Conversano di fare retromarcia e di rimborsare tutti gli utenti interessati. Lo stesso faremo per tutti gli altri comuni interessati; e se non lo faranno con le buone, saremo costretti ad avviare un’azione collettiva.

Ma la questione è veramente esemplare per comprendere quanto le pubbliche istituzioni siano non solo lontane dai loro cittadini, ma addirittura lontane dalle leggi che loro stesse emanano!

MALABUROCRAZIA, IL CITTADINO VA RIMBORSATO


Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

I casi di atti erronei o illegittimi della Pubblica Amministrazione si moltiplicano ormai a dismisura. Dalle cartelle pazze agli accertamenti fiscali completamente sbagliati, dai duplicati di pagamento alle discordanze anagrafiche, spesso e volentieri il cittadino è costretto ad inseguire i capricci e gli svarioni di Comuni, Province, Regioni ed Enti vari.

In questi casi l’utente non solo si deve preoccupare di reperire la documentazione, ma deve recarsi personalmente dagli uffici a chiarire la sua posizione, con un dispendio di energia e di tempo non da poco. Questo può significare perdere una o due giornate di lavoro, spostarsi con l’auto o con i mezzi pubblici, per non parlare dell’agitazione e del disagio provocati, specialmente fra gli anziani.

Se è il consumatore a sbagliare, la Pubblica Amministrazione irroga sanzioni ed interessi a go-go! E se invece avviene il contrario, perchè lo Stato non deve rimborsare il cittadino?

Quello che chiediamo, in definitiva, è una piccola normativa di civiltà, che dia un bonus di indennizzo all’utente che è costretto a perdere tempo a causa degli errori della Pubbllica Amministrazione. Cento euro potrebbe essere la somma con cui far partire questa nuova regola.

Intanto che questa legge passi, chiediamo a tutti i consumatori vittime di pubblici atti erronei di recarsi presso le nostre sedi, perchè comunque venga effettuata la richiesta di rimborso.