Dicembre, 2005 - Polidream

13 Dicembre 2005

FRUTTA E VERDURA: TROPPO CARE E SENZA ETICHETTA

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A distanza di 2 anni dalla normativa sull’etichettatura sull’ortofrutta, con l’obbligo dell’indicazione della provenienza, della qualità e della categoria del prodotto, più del 70% dei fruttivendoli non rispetta la legge.

E’ quanto è emerso da un monitoraggio effettuato dalla nostra associazione nelle 16 città pugliesi dove sono ubicate prezzi alle stelle.

Tutto questo senza che le varie Polizie Municipali, competenti in tema, sanzionino tali comportamenti illegittimi, e senza un intervento anche dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.

Intervento che chiediamo con viva forza all’Assessore Frisullo.

13 Dicembre 2005

ANIA MULTATA DALL’ANTITRUST

L’Antitrust ha inflitto all’una multa di 2 milioni di euro per aver posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza «favorendo la diffusione di parametri di costo uniformi per la determinazione dell’entità dei risarcimenti per danni a cose».

Nell’ambito della stessa istruttoria, l’Autorità ha inoltre stabilito che l’Ania e le associazioni dei periti assicurativi, attraverso l’accordo sulle tariffe delle prestazioni, «hanno attuato un’intesa restrittiva della concorrenza, violando l’articolo 81 del Trattato Ce».

Per questa seconda intesa la sanzione è di 200.000 euro per l’Ania, 1.000 euro rispettivamente per Aicis (Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale) e Snapis (Sindacato Nazionale Autonomo Periti Infortunistica Stradale,), 800 euro per Cnpi (Consiglio Nazionale Periti Industriali).

«Dalle risultanze istruttorie – conclude l’Autorità – sono dunque emerse due diverse e separate intese restrittive, sia pur tra loro collegate. La prima è relativa appunto alle tariffe per le prestazioni peritali, la seconda riguarda le modalità e i criteri di determinazione dei risarcimenti per danni a cose».

13 Dicembre 2005

ANIA MULTATA DALL’ANTITRUST

L’Antitrust ha inflitto all’Ania una multa di 2 milioni di euro per aver posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza «favorendo la diffusione di parametri di costo uniformi per la determinazione dell’entità dei risarcimenti per danni a cose».

12 Dicembre 2005

ANCORA MORTE IN PUGLIA PER LA PIOGGIA!

è bastato il crollo di un ponticello per far morire altre 3 persone in un insignificante torrente, il Celone, in provincia di Foggia.

Tre tecnici di un Paese, la Danimarca, che vive nell’acqua ed ha insegnato a mezzo mondo come si fa a convivere in un ambiente non molto "amico", sono venuti paradossalmente a morire in Puglia, una regione da sempre in preda alla siccità.

La soluzione è semplice: OCCORRE UN SERVIZIO DI MONITORAGGIO DEL TERRITORIO, CHE COINVOLGA I COMUNI, LE POLIZIE MUNICIPALI, LE GUARDIE FORESTALI, tutti organismi già esistenti e coperti finanziariamente. Non c’è bisogno di creare nuovi carrozzoni.Si individuano i punti deboli e si interviene.

Stop. Nient’altro.

Continuiamo ad avere governanti che non sono in grado di proteggere i cittadini dalla pioggia.

12 Dicembre 2005

ANCORA MORTE IN PUGLIA PER LA PIOGGIA!

è bastato il crollo di un ponticello per far morire altre 3 persone in un insignificante torrente, il Celone, in provincia di Foggia.

Si individuano i punti deboli e si interviene.

Stop. Nient’altro.

Continuiamo ad avere governanti che non sono in grado di proteggere i cittadini dalla pioggia.

12 Dicembre 2005

NOVITA’ POSITIVE PER LA CLAUSOLA DI RECESSO

Il nuovo Codice Unico del Consumoin meglio per il consumatore la normativa sul diritto di recesso per i contratti stipulati al di fuori dei locali commerciali.

Da ora in poi diventano 10 i giorni per poter disdettare ogni tipo di acquisto o contratto, ma soprattutto il consumatore non deve pagare più nessuna penalità in caso di recesso.

E’ una novità importantissima, se si pensa che finora l’acquirente, in caso di disdetta anticipata, era comunque costretto a sborsare come penalità dai 100 ai 500 euro.

Dai contratti che Polidream sta studiando, all’indomani dell’entrata in vigore del Codice Unico, si evince che nessuna azienda sta rispettando le nuove disposizioni e continua a proporre contratti "bolliti".

Vorrà dire che, anche tramite la Camera di Commercio di Bari, nel cui Consiglio siede la nostra associazione, faremo pressioni sul mondo aziendale per l’aggiornamento di questi contratti.

12 Dicembre 2005

NOVITA’ POSITIVE PER LA CLAUSOLA DI RECESSO

Il nuovo Codice Unico del Consumo,i contratti stipulati al di fuori dei locali commerciali.

Da ora in poi diventano 10 i giorni per poter disdettare ogni tipo di acquisto o contratto, ma soprattutto il consumatore non deve pagare più nessuna penalità in caso di recesso.

E’ una novità importantissima, se si pensa che finora l’acquirente, in caso di disdetta anticipata, era comunque costretto a sborsare come penalità dai 100 ai 500 euro.

Vorrà dire che, anche tramite la Camera di Commercio di Bari, nel cui Consiglio siede la nostra associazione, faremo pressioni sul mondo aziendale per l’aggiornamento di questi contratti.

9 Dicembre 2005

I CONSERVANTI ANCHE NEL SAPONE

I consumatori devono stare attenti anche all’uso dei detergenti per la propria pelle, perchè anche nei saponi vi sono quasi sempre una serie di additivi nocivi.

Sono la formaldeide, il Peg, i muschi policiclici, il triclosan, i parabeni e gli isotiazolinoni.

In etichetta, quando è leggibile, sono presenti sotto nomi astrusi e iperlunghi, come DMDM hydantoin, Imidazolidinyl, methylparaben e compagnia bella.

Ma, grazie a Dio, vi sono aziende che fabbricano saponi senza tali conservanti, e quindi occhio all’etichetta, come al solito.

In generale, anche se ormai immotivatamente meno usati,sono da preferire i saponi solidi, che sono quasi tutti senza i suddetti additivi.

7 Dicembre 2005

L’OMBUDSMAN PENDE DALLA PARTE DELLE BANCHE

è un po’ la Corte d’Appello dei ricorsi contro le banche.

Infatti, se il reclamo del consumatore non ha una risposta entro 60 giorni o il riscontro è insoddisfacente, ci si può rivolgere a questo Organismo, sito a Roma in Via IV Novembre 114.

Ogni anno viene pubblicato il Rapporto Annuale dell’Ombudsman, e l’ultimo ci è piaciuto veramente poco, vista la maggiore netta percentuale di pareri contrari ai ricorsi dei consumatori.

Solo il 23% dei reclami si è risolto a favore dei clienti, e questo fa proprio a botte con la realtà creditizia, fatta di e via dicendo.

Urge, allora, una partecipazione delle associazioni dei consumatori nel Consiglio che decide sui ricorsi: almeno due sui cinque consiglieri devono essere rappresentanti degli utenti bancari.

Pubblicato il 7 Dicembre 2005
INTESTINO PIGRO: UN MANUALE IN AIUTO

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Circa il 30% della popolazione italiana soffre di stitichezza o patologie simili a carico dell’intestino, e magari la gran parte fa un uso errato di lassativi o altri farmaci, non badando invece all’alimentazione.

La Società Italiana Unitaria di ColonProctologiamanuale, con una serie di linee guida per prevenire e curare i malesseri dell’intestino e un bel questionario per l’autovalutazione del problema.

E’ possibile richiederlo sia al numero verde del SIUCP 800-126731 che alle sedi della nostra associazione

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