Giugno, 2005 - Polidream

8 Giugno 2005

SE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SBAGLIA

Warning: Undefined array key "petition" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 316

Deprecated: La funzione wpdb::escape è deprecata dalla versione 3.6.0! Utilizza al suo posto wpdb::prepare() or esc_sql(). in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6131

Warning: Undefined array key "petition_posted" in /var/www/vhosts/polidream.org/httpdocs/wp-content/plugins/wordpress-petition-plugin/fcpetition.php on line 319

La normativa c’è, ma nessuno la applica. E’ il classico mistero all’italiana.

Quando la Pubblica Amministrazione fa un errore in tema di tasse, può riparare emettendo un provvedimento di "autotutela", che annulla lo sbaglio e l’eventuale cartella.

E’ previsto dal D.P.R. 287 del 1992 e regolamentato dal Decreto 37/97.

L’autotutela è stata una grande conquista per i cittadini, ma è un’illustre sconosciuta sia per le istituzioni che per gli stessi utenti della pubblica amministrazione.

Eppure, grazie ad essa il notevole contenzioso esistente diminuirebbe e migliorerebbero i rapporti fra Enti e cittadino. Ma, a quanto pare, ai Dirigenti delle Amministrazioni, vuoi per negligenza vuoi per mera ignoranza, la cosa non interessa.

A questo punto è’ il cittadino, vittima di errori e ingiustizie, a dover "prendere la palla in mano e condurre il gioco".

Le progetto "Il consumATTORE in Puglia", sono a disposizione per formulare qualsiasi istanza di autotutela.

8 Giugno 2005

SE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SBAGLIA

La normativa c’è, ma nessuno la applica. E’ il classico mistero all’italiana.

Quando la Pubblica Amministrazione fa un errore, può riparare emettendo un provvedimento di "autotutela", che annulla lo sbaglio.

E’ previsto dal D.P.R. 287 del 1992 e regolamentato dal Decreto 37/97.

L’autotutela è stata una grande conquista per i cittadini, ma è un’illustre sconosciuta sia per le istituzioni che per gli stessi utenti della pubblica amministrazione.

A questo punto è’ il cittadino, vittima di errori e ingiustizie, a dover "prendere la palla in mano e condurre il gioco".

8 Giugno 2005

GARE D’APPALTO ON LINE

Le aste telematiche fanno risparmiare mediamente il 30% alle Amministrazioni Locali che le indicono. Ormai sono tanti i Comuni e le Province che si sono convertiti a questo nuovo e meno costoso modo di fare acquisti e contratti.

Col ridimensionamento drastico del trasferimento di risorse dal Governo agli Enti Locali, non resta che tagliare gli sprechi e risparmiare, senza intaccare così i servizi per i cittadini.

Computer, carta, cancelleria, autovetture, mobili per ufficio: questi i beni sui quali le aste telematiche funzionano a meraviglia.

Ma il sistema potrebbe, a questo punto, riguardare anche gare d’appalto più impegnative e onerose, come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la pulizia del verde, e via dicendo.

8 Giugno 2005

SICUREZZA NELLE SCUOLE

Dopo i crolli di vari scuole, ultimo quello di S. Giuliano di Puglia, si è fatto qualcosa per migliorare lo stato degli edifici scolastici e la loro sicurezza in generale?

La domanda nasce spontanea, specialmente se si va al sito web del Ministero dell’Istruzione e non vi si trova il minimo accenno al tema della sicurezza scolastica.

Siamo fermi al Rapporto Sicurezza del 2002, fatto dallo stesso Ministero; un rapporto non certo edificante, viste le percentuali delle scuole ancora senza certificati antiincendio (70%!) e senza certificato di agibilità (ben il 57%) e gli 80.000 incidenti registrati dall’INAIL negli istituti scolastici.

Quali gli altri disservizi registrati?

– La vetustà degli edifici

– crepe nelle murature

– la mancata manutenzione

– porte e infissi fatiscenti

– porte che si aprono verso l’interno

– muretti senza protezioni

– vetrate non antischeggia

– scalinate pericolose

– barriere architettoniche per disabili

– inadeguatezza degli impianti

– uscite troppo strette

– attraversamenti stradali pericolosi

– mancanza di cartelli per la fuga

– assenza di porte antipanico

– assenza di scale antiincendio

– insufficienza di estintori

– materiali ammucchiati

– ambienti angusti e aule sovraffollate

Se anche il vostro istituto presenta uno di questi "malanni", potete segnalarcelo: Polidream provvederà ad informarne l’Ufficio Scolastico Regionale, il Comune o la Provincia di competenza e gli organi di vigilanza.

E’ un’iniziativa nell’ambito delle attività previste dal progetto "Il consumATTORE in Puglia", cofinanziato dal MAP.

8 Giugno 2005

RC AIUTO! – Corso di educazione civico-stradale-assicurativa

Ecco il testo integrale della guida dedicata ai corsi delle autoscuole, nell’ambito del progetto "RC AUTO EQUA E SICURA IN PUGLIA".

Non bastano le solite nozioni per il neopatentato, questo opuscolo mette in grado il neoautomobilista di scegliere bene il prodotto assicurativo, e soprattutto informa, educa e responsabilizza verso un uso critico e consapevole anche l’auto e quello che gira intorno ad essa.

8 Giugno 2005

OCCHIALI DA SOLE: CONSIGLI PER L’ACQUISTO

"Per avere più carisma e sintomatico mistero", come diceva Battiato, o per proteggersi dai raggi solari?

La seconda che hai detto, direbbe il comico Guzzanti.

E’ il periodo degli occhiali da sole, ma occorre essere "oculati" nell’acquisto.

Ormai la comunità scientifica consiglia le lenti da sole per proteggere i propri occhi soprattutto dai raggi ultravioletti, che sono causa di seri danni alla cornea, al cristallino e alla retina.

Ma come fare a scegliere un buon paio di occhiali?

Anche in tal caso è l‘etichetta che ci deve guidare. Sì, l’etichetta. Anche per gli occhiali da sole c’è l’etichetta ed è obbligatoria dal 1995.

Ecco come orientarsi.

IL FILTRO: va dal numero 0 al 4; scegliete lenti 2 o 3;

LA DIFESA DAGLI UV: più è alta la percentuale di protezione e meglio è; preferite lenti con protezione 95% dagli UvA e 60% dagli UvB;

TIPO DI LENTI: consigliabili quelle con melanina sintetica, ma anche quelle polarizzate o fotocromatiche sono buone;

COLORE DELLE LENTI: il grigio è adatto a tutti; il giallo o arancio agli anziani; il verde per gli ipermetropi; il marrone per i miopi; da evitare le tinte sfumate, il blu, il rosso e il fucsia.

Sono consigli legati al "consumo consapevole", attività prevista dal progetto "Il consumATTORE in Puglia".

8 Giugno 2005

LATTE E NUOVA ETICHETTA

Ormai l’hanno strombazzato tutti i giornali e lo sanno anche le pietre: sulla confezione del latte fresco deve essere indicato anche il luogo di mungitura.Attenzione, luogo di mungitura inteso come Paese, come Stato.

E’ proprio questo che non ci trova d’accordo, sarebbe stato molto meglio se si fosse indicato il luogo preciso e non la nazione: questo avrebbe permesso un miglior controllo da parte del consumatore, e soprattutto gli avrebbe fatto scegliere magari il latte "più vicino".

E’ notorio che la nostra Murgia o il Tavoliere siano patria di pascoli e mucche, e quindi anche di relativo latte: avremmo potuto scegliere il latte pugliese, evitando di far giungere qui latte lombardo, con tutto il traffico, l’inquinamento e i costi connessi. E inoltre, non basta questo provvedimento a identificare la "filiera" del latte, il percorso che il latte fa dalla stalla sulla tavola del consumatore.

Adesso si tratta di migliorare la normativa, un primo passo è stato fatto!

8 Giugno 2005

OCCHIALI DA SOLE: CONSIGLI PER L’ACQUISTO

“Per avere più carisma e sintomatico mistero”, come diceva Battiato, o per proteggersi dai raggi solari?

La seconda che hai detto, direbbe il comico Guzzanti.

E’ il periodo degli occhiali da sole, ma occorre essere “oculati” nell’acquisto. Ormai la comunità scientifica consiglia le lenti da sole per proteggere i propri occhi soprattutto dai raggi ultravioletti, che sono causa di seri danni alla cornea, al cristallino e alla retina.

Ma come fare a scegliere un buon paio di occhiali?

Anche in tal caso è l’etichetta che ci deve guidare. Sì, l’etichetta. Anche per gli occhiali da sole c’è l’etichetta ed è obbligatoria dal 1995, con l’applicazione della Direttiva Europea CE 89/686.

Ecco come orientarsi.

IL FILTRO: va dal numero 0 al 4; scegliete lenti 2 o 3;

LA DIFESA DAGLI UV: più è alta la percentuale di protezione e meglio è; preferite lenti con protezione 95% dagli UvA e 60% dagli UvB;

TIPO DI LENTI: consigliabili quelle con melanina sintetica, ma anche quelle polarizzate o fotocromatiche sono buone;

COLORE DELLE LENTI: il grigio è adatto a tutti; il giallo o arancio agli anziani; il verde per gli ipermetropi; il marrone per i miopi; da evitare le tinte sfumate, il blu, il rosso e il fucsia.

Sono consigli legati al “consumo consapevole”, attività prevista dal progetto “Il consumATTORE in Puglia”.

8 Giugno 2005

INCIDENTI E INFORTUNI A SCUOLA

Se ci si fa male a scuola, la responsabilità è degli insegnanti.

Lo dice l’art. 2048 del Codice Civile.

In realtà, quasi tutti gli istituti scolastici sono regolarmente assicurati per tali eventi, e quindi i genitori dei ragazzi devono rivolgersi alla Compagnia di Assicurazione, dopo aver regolarmente denunciato l’accaduto agli organi scolastici.

Conoscere i propri diritti di cittadino-consumatore: un’attività della Polidream nell’ambito del progetto "Il consumATTORE in Puglia", per divulgare proprio i principi e i diritti dei consumatori, enunciati nella legge 281/98.

8 Giugno 2005

SCUOLA: LO ZAINO PESA ANCORA TANTO!

Gli zaini scolastici pesano ancora tanto, sono causa acclarata di tante deformazioni delle schiene dei ragazzi, ma non si fa ancora nulla per diminuire il loro peso.

Lo diciamo adesso, alla fine dell’anno scolastico, per fare opera di prevenzione.

OCCORRE ALLEGGERIRE IL CARICO DEGLI ZAINI!

E questo lo si fa soprattutto con due misure drastiche:

1) i libri devono essere ridotti in più fascicoli, in modo che i ragazzi non portino tutto il libro ma solo una parte di esso;

2) le scuole devono dotarsi di armadietti, dove gli studenti possano conservare dei libri, senza portarli a casa.

Ma c’è un altro metodo, ancora più incisivo:

I LIBRI TELEMATICI.

Con le scuole e le case informatizzate (ma qui occorrono provvedimenti governativi) i libri andrebbero on-line, e il problema sarebbe superato.

QUANTO ALTRO TEMPO ASPETTEREMO PER TRADURRE IN PRATICA GLI ASPETTI POSITIVI DELLA TECNOLOGIA?