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TASSA RIFIUTI ERRATA, I COMUNI DEVONO RIMBORSARE

La Circolare n. 1/DF del 20 novembre scorso del Ministero dell’Economia e delle Finanze mette la parola fine sulla questione della TA.RI. circa le pertinenze dell’abitazione, che nelle ultime settimane ha riempito i giornali.

I comuni che hanno erroneamente applicato la quota variabile sui garages, boxes, scantinati e solai considerati accessori alla casa devono semplicemente rimborsare i contribuenti che, negli anni dal 2014 al 2017, hanno pagato di più: sono cifre annue che vanno dai 30 ai 60 euro, a seconda del comune, e vanno moltiplicate per i 4 anni in questione.

Il comune, poi, può rimborsare direttamente oppure, meglio ancora, può compensare con i successivi pagamenti della tassa; ma, soprattutto, deve cancellare l’errore per il futuro e, altrettanto soprattutto, “non vendicarsi” con un generalizzato aumento del tributo, per far fronte al minor gettito.

A proposito del minor gettito e del problema del reperimento delle risorse per effettuare i predetti rimborsi, ricordiamo ai comuni che nel corso di ogni anno vengono sempre comminate varie sanzioni al gestore del servizio rifiuti per varie inadempienze contrattuali, con importi totali ben superiori a quelli utili ai rimborsi in questione: ebbene, si prendano le risorse da queste sanzioni che, fra l’altro, non si è mai saputo bene che fine facciano! Si utilizzino per rimborsare i contribuenti che hanno pagato di più!

E, anzi, Polidream Assoutenti  propone che d’ora in poi tutte le sanzioni comminate ai gestori dei servizi pubblici locali (rifiuti, refezione scolastica, pubblica illuminazione, trasporto, servizio cimiteriale, etc.) vengano restituite agli utenti, o tramite riduzioni dei tributi locali oppure tramite il finanziamento di progetti di educazione ed informazione agli utenti da parte delle associazioni dei consumatori.

E’ un appello che rivolgiamo pubblicamente al Presidente ANCI nazionale e sindaco di Bari, Antonio De Caro, e al Presidente ANCI Puglia e sindaco di Polignano a Mare, Domenico Vitto: occorrono delibere comunali che prevedano espressamente il rimborso ai consumatori delle sanzioni effettuate ai gestori dei servizi locali, proprio come succede a livello nazionale, con le multe dell’Antitrust che ritornano agli utenti sotto forma di finanziamento a progetti delle associazioni dei consumatori.

Quindi Polidream Assoutenti invita tutti i consumatori interessati a recarsi presso le sedi dell’associazione per la consulenza ed assistenza nell’espletamento della pratica di rimborso.

E’ solo la prima delle battaglie riguardanti la TA.RI., perchè successivamente andranno riviste le tariffe per i cittadini che effettuano la raccolta differenziata, che continuano a pagare illegittimamente la stessa quota di chi non differenzia, e andranno anche riesaminati i coefficienti ministeriali usati impropriamente da alcuni comuni, sia per la quota fissa che per quella variabile.

Anche per verificare tutto questo invitiamo i contribuenti a portare presso le nostre sedi i loro avvisi di pagamento della tassa, in modo da poterne controllare l’esattezza.

 

 

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