EMERGENZA CALDICIDIO NEI TRENI
Risarcimenti a viaggiatori e abbonati
· Presidi “emergency” in tutte le medie e grandi stazioni con acqua fresca e squadre di riparatori condizionatori
· Presidi sanitari nelle grandi stazioni
· Ritiro immediato di tutte le carrozze IC con impianti di condizionamento guasto e sostituzione con materiale idoneo
· Rinnovo del contratto IC vincolato al rinnovo completo della flotta entro il secondo anno di applicazione
Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati Assoutenti, rappresentativi di oltre 45.000 iscritti, denunciano la gravissima emergenza sanitaria in atto da lunedì 6 luglio sui treni IC (compresi nel contratto di servizio con il MIT) e su numerosi treni regionali (compresi nei contratti di servizio con le Regioni).
Il caldicidio che sta sconvolgendo il Paese è stato sottovalutato da Trenitalia che:
1. Non ha approntato alcun piano emergenziale per i treni IC, svolti con materiale vecchio anche di oltre 40 anni dotato di impianti di condizionamento inefficienti o addirittura guasti. Questa situazione ha provocato e provoca un gravissimo disagio a migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano treni con temperatura in carrozza anche superiore ai 45 gradi.
2. Ha approntato tardivamente un piano emergenziale ”aria condizionata” da parte delle singole DPR. Piano messo a dura prova dalla presenza di gran parte di materiale vetusto e non dotato di impianti di climatizzazione.
Pertanto, Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati Assoutenti chiedono a Trenitalia:
1. Risarcimento a tutti gli abbonati in possesso di abbonamento del mese di luglio (o annuale) intercity o regionale o sovraregionale accoppiato a Carta Tutto Treno, di un bonus pari ad una mensilità di abbonamento da utilizzarsi nei mesi di agosto o di settembre.
2. Risarcimento dell’intero titolo di viaggio ai viaggiatori delle carrozze non condizionate.
3. Istituzione di presidi “emergency” gestiti da Trenitalia in tutte le grandi e medie stazioni. Tali presidi dovranno fornire assistenza, conforto e distribuire bottiglie di acqua fresca ai viaggiatori. Inoltre tali presidi dovranno vedere la presenza di tecnici abilitati a riparazioni veloci di impianti di condizionamento fuori uso.
4. Istituzione di presidi sanitari in tutte le grandi stazioni dotati di attrezzature tali da fronteggiare cali di pressione, disidratazione, collassi dei viaggiatori scesi dai treni.
5. Ritiro immediato di tutte le carrozze IC con impianti non idonei a fornire temperature accettabili e loro sostituzione con materiale di qualità della flotta “Frecce”.
6. Reinstallazione di tende in tutte le carrozze dei treni IC.
7. Applicazione di pellicole basso emissive ai vetri delle carrozze IC.
Al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Delrio, finora colpevolmente zitto riguardo alla partita del rinnovo del contratto di servizio IC scaduto oltre sette mesi fa, chiediamo:
1. Tempi certi per il contratto di servizio del trasporto universale (IC), treni indispensabili alla mobilità pendolare di decine di migliaia di lavoratrici, lavoratori, studenti, studentesse italiani.
2. Vincolo del contratto di servizio al rinnovo totale della flotta IC entro il secondo anno di applicazione, attraverso l’acquisto di elettrotreni.
Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati Assoutenti inizieranno a raccogliere le domande di bonus da parte degli abbonati a partire da lunedì 13 luglio attraverso un form che sarà disponibile sul sito
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