“CARO” ANNO VECCHIO
Il 2005 se ne va, lasciandoci sulle prime pagine dei quotidiani la notizia che le associazioni dei consumatori e gli stessi cittadini sapevano già:
I PREZZI E LE TARIFFE SONO AUMENTATI MOLTO PIU’ DELL’INFLAZIONE!
Inutile aggiungere che chi ci ha governato non ha saputo, o voluto, difendere gli utenti da una serie infinita di speculazioni: dall’ortofrutta alla benzina, dai trasporti pubblici alle bollette, è stato un susseguirsi di innalzamenti che hanno salassato i consumatori italiani.
E pensare che sarebbero bastati due provvedimenti, dopo l’avvento dell’euro, per evitare tutto ciò:
1) il doppio prezzo per almeno 5 anni;
2) osservatori prezzi e tariffe in ogni comune d’Italia, con poteri sanzionatori.
Chiediamo con forza al futuro governo drastiche misure non per contenere i prezzi, ma per farli scen-de-re.
Nel 2006 tutte le organizzazioni dei consumatori devono allearsi per raggiungere questo obiettivo, anche a costo di attuare forme dure di protesta, come lo sciopero, anche della fame.
Tanto, molti la fame la fanno già!