TELEFONINI E TASSE ILLEGITTIME

Una sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Veneto ha finalmente sbloccato l’annosa questione delle tasse di concessione governativa pagate per le bollette di telefonia mobile.

La sentenza ha chiarito una volta per tutte che tali tributi non erano più dovuti sin dall’entrata in vigore del Codice Unico delle Comunicazioni Elettroniche (D.L. 259/2003), poichè tale normativa aveva liberalizzato il settore della telefonia, facendo venire meno il presupposto del rapporto concessionario, all’origine del pagamento della tassa, non a caso denominata "di concessione governativa".

Adesso tutti gli utenti, sia business che privati, possono non solo chiedere di essere esentati dal pagamento, ma soprattutto possono inoltrare l’istanza di rimborso di quanto versato, a partire dall’annualità del 2007.

Si tratta di cifre consistenti, specialmente per le aziende che hanno in bolletta parecchie sim, tenuto conto che per ogni numerazione si pagano euro 12,91 al mese. Ma anche per gli utenti privati, che pagano euro 5,16 mensili, il rimborso è sempre consistente.

Per questo invitiamo tutti i consumatori interessati a recarsi presso le nostre sedi, muniti delle ricevute di pagamento delle bollette in questione, per avere tutta la consulenza e l’assistenza necessarie all’ottenimento del rimborso e del diritto a non pagare più queste tasse indebite.

 

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