L’ITALIA DELLE QUOTE FISSE

Ogni volta che si fa un contratto con le aziende di luce, gas, acqua e, in parte, anche di telefonia, ci si trova di fronte al versamento di mille oboli, ma soprattutto di quote fisse mensili o di depositi cauzionali.

Alla Telecom i consumatori versano di anticipo conversazioni circa 10 euro e le aziende 100 euro, al gas 90 euro di deposito cauzionale, all’energia elettrica da 90 euro per gli utenti residenziali fino a migliaia di euro per le aziende grosse, all’acquedotto un trimestre di consumo di anticipo, e via dicendo.

MA PERCHE’?

Perchè l’azienda non si fida dell’utente?!

Ma è esattamente il contrario: sono i consumatori che non si fidano più delle aziende e dovrebbero chiedere le cauzioni!!!

Per non parlare delle quote fisse mensili:

3 euro all’Enel e all’Acquedotto, 5 al gas, quasi 20 alla Telecom.

Questi addebiti erano nati per garantire il servizio universale: pagavamo poco tutti e si portavano luce, acqua, gas e telefono sull’isola o sul cocuzzolo della montagna.

Ma non è più cosi: i servizi ormai arrivano ovunque, e allora cancelliamo questi costi fissi!

Polidream Assoutenti chiede con forza a Governo e Autority varie di abolire questi costi impropri; e chiediamo a tutte le associazioni dei consumatori di intraprendere tutti insieme questa grande battaglia, che farà risparmiare agli utenti italiani centinaia di euro l’anno.

 

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