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POLIDREAM: GIU’ LE MANI DAGLI OSPEDALI!

Ancora una volta il mondo della Sanità regionale pugliese si confronta sul futuro dell’organizzazione sanitaria e sul diritto alla salute senza i reali protagonisti, e cioè senza i consumatori utenti, fruitori e contribuenti del servizio.

E’ quanto sta accadendo in questi giorni, con la presentazione del piano di riordino ospedaliero pugliese e col Presidente Emiliano che sta incontrando tutte le parti sociali del mondo sanitario, TRANNE I CONSUMATORI-UTENTI!

E’ stata annunciata una revisione della spesa, con la chiusura di ben nove ospedali e il declassamento di vari nosocomi: un brutto colpo per il diritto alla salute, tutelato dal Codice del Consumo e dalla stessa Legge Regionale n. 12/06 sui diritti dei consumatori, che fra l’altro prevede la consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori in questi casi.

Non possiamo continuare ad assistere a manovre finanziarie che riguardano i servizi di noi utenti come spettatori, senza che possiamo avere voce in capitolo.

La Polidream Assoutenti ritiene che per vedere migliorata la qualità del servizio e della spesa il mondo della Sanità abbia bisogno della presenza delle associazioni dei consumatori.

La Polidream Assoutenti chiede:

–          di partecipare alla programmazione dell’Agenda Sanitaria e di convocare immediatamente la CRCU (Consulta Regionale Consumatori e Utenti), della quale è Presidente l’Assessore Regionale Loredana Capone, alla quale rivolgiamo un appello urgente in tal senso;

–          di essere presenti nelle commissioni  e agenzie di controllo regionali;

–          di redigere le Carte dei servizi della Qualità, dato che le ASSLL ad oggi ignorano la nostra legittimità a decidere gli standard di qualità;

–          di risolvere le numerose controversie in campo sanitario, nonché i casi di malasanità, con la Conciliazione paritetica, che non solo vedrebbe tagliati i tempi della giustizia, ma vedrebbe tagliate anche le spese notevoli per la gestione del contenzioso.

E’ un diritto/dovere delle Associazioni dei consumatori il controllo della spesa pubblica e della qualità farmaceutica, ospedaliera e non, la lotta agli sprechi ospedalieri e farmaceutici, troppi sprechi che hanno portato al commissariamento di quasi metà delle regioni, così come è urgente intervenire nel sistema di controllo sull’erogazione delle prestazioni, come previsto dalla legge 244 Art. 2 – comma 461 Finanziaria 2008, con un’attività di monitoraggio affidata alle associazioni degli utenti, che porterebbe enormi risparmi alle casse regionali.

Lotta allo spreco non vuol dire taglio secco delle strutture ospedaliere, e quindi riduzione netta dei servizi sanitari pubblici, andando così anche a favorire il privato, bensì ottimizzazione di tutte le risorse disponibili, programmazione a medio e lungo periodo e interventi tesi alla prevenzione, con campagne di educazione ad un nuovo stile di vita.

L’invecchiamento e l’impoverimento della popolazione ci chiama ad intervenire ogni giorno perchè i cittadini hanno bisogno sempre di più di cure e di servizi di qualità: abbiamo il dovere di garantire a tutti l’accesso alle cure; migliaia di famiglie sono lasciate sole e dobbiamo assolutamente aiutarle, quindi non è più accettabile alcuno spreco, ma non è nemmeno accettabile che i problemi si risolvano con la chiusura degli ospedali!

Angela Mannarini

Presidente Polidream Assoutenti e membro CRCU Puglia

 

 

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