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PIANO MOBILITA’ POLIGNANO: LE PROPOSTE POLIDREAM

Polidream Assoutenti interviene nel dibattito aperto a Polignano a Mare sul Piano della Mobilità, che comprende anche il Piano Sosta e il Piano Ciclistico, tenuto conto che in realtà si tratta di un dibattito che si sta pian piano aprendo in tutte le località, in primis quelle a carattere turistico; ma comunque in tutte le realtà comunali vi è la grande esigenza di ridisegnare i piani del traffico, avendo come obiettivo la tutela dell’ambiente, la difesa degli utenti deboli della strada, il benessere collettivo e la crescita turistica, dato che la Puglia sempre di più diviene regione cercata e amata da viaggiatori di tutte le parti del mondo.

  • L’impianto generale e gli obiettivi del Piano sono assolutamente e ampiamente condivisibili, e per questo non c’è che da complimentarsi col tecnico redattore dello stesso Piani, che ha privilegiato l’ ecosostenibilità della mobilità, la tutela dell’ambiente, dei pedoni, della mobilità a due ruote, l’uso del trasporto pubblico, la disincentivazione dell’auto privata, puntando nettamente allo sviluppo turistico e al miglioramento della qualità della vita della cittadina;
  • per quanto riguarda il tema della mobilità casa-lavoro-scuole-uffici pubblici, va purtroppo detto che tali spostamenti avvengono in massa con l’uso dell’auto privata, provocando congestioni di traffico in determinati orari (si pensi ai bimbi accompagnati a scuola unitamente ai dipendenti che vanno a lavorare in municipio): vanno incentivati l’uso della bici, specie per i dipendenti pubblici, magari con una premialità pecuniaria in busta paga (come succede da anni nei paesi nordici), e l’uso del trasporto pubblico, che si ritiene ormai indispensabile;
  • a proposito di trasporto pubblico, si propone di istituire praticamente due linee, una che attraversi l’arteria cittadina che divide in due il paese, ovvero Via Sarnelli-Via San Vito, e una che sia una sorta di Circolare che, partendo dalla zona Campo Sportivo, faccia il giro della città, toccando anche i parcheggi di scambio, avendo cura sia del lato ecologico, e quindi con bus a metano o elettrici, e sia delle tariffe, che devono essere convenienti;
  • sempre a proposito di trasporto pubblico, diventa anche fondamentale far aumentare le corse da e per Conversano e Castellana Grotte, due cittadine molto frequentate dai  cittadini di Polignano, sia per ragioni scolastiche che per ragioni sanitarie, oltre che per lavoro, ma finora la penuria di corse ha provocato ovviamente l’uso massiccio dell’auto privata: nell’attesa che l’Ecometrò diventi realtà, occorre creare un tavolo di concertazione fra Amministrazione Comunale, Regione, Associazioni di Consumatori, Ferrovie Sud-Est e altre aziende di trasporto, in modo da risolvere quest’annoso problema;
  • per quanto riguarda il Piano Sosta, siamo d’accordo nel creare un ibrido fra ZSR -ZRU e ZTL, anche col pagamento di un contributo annuo per i residenti, a seconda delle auto possedute: si propone di far pagare 20 euro per la prima auto del nucleo familiare, 60 per la seconda e 120 dalla terza in poi, e che i relativi proventi finanzino direttamente il trasporto pubblico locale; pensiamo che queste tariffe, all’apparenza impopolari, non possano che essere in realtà condivise dai cittadini, in quanto ci sarà un risparmio di carburante e di tempo per la ricerca del parcheggio, ed inoltre avranno finalmente a disposizione un servizio di trasporto pubblico, che migliorerà anche la qualità dell’aria che respiriamo; per i non residenti, concordiamo con l’idea, mutuata dal capoluogo barese, di far pagare molto in centro e meno man mano che ci si allontana dal centro (2 euro l’ora in centro, 1 euro in semicentro, 0,50 euro più in periferia);
  • si rammenta anche, sia in tema di TPL che di sosta, il Comune deve far applicare l’art. 2 comma 461 legge 244/07, che prevede il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori nella stesura della Carta della Qualità dei Servizi, nella gestione delle controversie e delle relative procedure di conciliazione, nel monitoraggio dei servizi stessi e nell’effettuazione di una sessione di verifica annuale dell’andamento e delle problematiche del servizio;
  • proprio questa sessione di verifica annuale può diventare un tavolo di concertazione permanente fra Amministrazione Comunale, Dirigenza P.M. e associazioni consumatori, col coinvolgimento di tutte le categorie (in primis commercianti, artigiani, sindacati e anche aziende di trasporto ecologico e alternativo, come i risciò), che permetta di superare anche la figura del Mobility Manager, che si ritiene non indispensabile per la buona riuscita dei Piani in questione e oltremodo oneroso per le casse comunali;
  • per ciò che concerne la ZTL riferita al Centro Storico, siamo d’accordo nel creare un varco elettronico con sanzioni per gli attraversamenti dei non residenti, ma avendo cura di allargare gli orari per i residenti, soprattutto per quanto riguarda gli anziani e le operazioni di carico e scarico: in ogni caso, si propone che lo stesso tavolo di concertazione di cui sopra venga coinvolto quando si tratterà di definire i dettagli dell’ operazione;
  • in quanto alla mobilità ciclistica, la ns. proposta è di circondare Polignano di una pista ciclabile, anche promiscua, come propone il tecnico redattore, soprattutto nelle vie a larga carreggiata (via Sarnelli, Via Dogali, Via Papa Giovanni XXIII, Via Mazzini, Via Chiantera, etc.), in modo da incentivare fortemente l’uso delle due ruote e da trasformare nei prossimi l’anni la ns. cittadina in tal senso;
  • un capitolo a parte, molto importante, andrà dedicato all’educazione degli utenti, come lo stesso dibattito del 26 gennaio ha dimostrato: i cittadini soffrono spesso e volentieri della “sindrome di Nimby”, ovvero tendono a pensare al proprio orticello e ai loro peculiari problemi, senza preoccuparsi degli interessi altrui, della collettività, dell’economia in generale, dell’ambiente e del futuro; occorrerà programmare un ciclo continuo e permanente di incontri, coinvolgendo tutte le categorie sociali ed economiche, il mondo scolastico, le associazioni culturali e di ogni tipo, le parti politiche, non solo per far “digerire” decisioni apparentemente impopolari come quella del pagamento per le soste dei residenti, ma anche per far diventare il tema della mobilità tema di tutti, intrecciando tale questione con quello dell’interesse collettivo, non solo economico, ma anche ambientale e sociale, dato che migliore qualità della mobilità vuoi dire migliore qualità di vita per tutti.

Adesso Polidream Assoutenti chiede a tutti gli altri comuni della Puglia e delle altre regioni di aprire lo stesso positivo dibattito che si è aperto a Polignano a Mare, in modo da trasformare le nostre città in luoghi meno pieni di trasporto privato, con più mezzi pubblici ecologici, con più biciclette, con più isole pedonali, insomma con più salute e con meno inquinamento.

 

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