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COMUNE DI PISTICCI: NEWS OSSERVATORIO

La Polidream Assoutenti nell’ambito del progetto “Qualità dei Servizi Pubblici, protocolli di intesa con gli enti erogatori legge 244/2007”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico-  Programma Generale di Intervento “La Basilicata il cibo e la qualità dei servizi per la tutela del consumatore”, ha analizzato la qualità di 2 servizi pubblici erogati nel Comune di Pisticci: smaltimento rifiuti e refezione scolastica. Obiettivo: migliorare la qualità dei servizi pubblici attraverso l’applicazione di una norma che prevede il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori  e degli stessi utenti. Una norma insomma che dà voce a chi i servizi li utilizza e li paga.

Una prima lettera di informazione del progetto è stata inviata al Sindaco, agli Assessori e ai dirigenti dei settori coinvolti, ai quali si chiedeva copia dei bandi, dei capitolati e delle Carte dei servizi delle aziende che erogano attualmente i servizi: “EP” per la refezione scolastica, “Teknoservice” per lo smaltimento rifiuti.

Al Sindaco del Comune di PISTICCI

Agli Assessori/Dirigenti di Settore (mensa scolastica, smaltimento rifiuti, ecc. )

 

Oggetto: Osservatorio Carta dei Servizi Pubblici di Qualità per inserimento Legge 244/2007 Art. 2 comma 461 

In riferimento all’Intervento “Qualità dei servizi elargiti, protocolli di intesa con gli enti erogatori legge N.244/2007” MAP 7 Basilicata, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e promosso dalla Regione Basilicata, con particolare attenzione agli standard qualitativi dei servizi pubblici locali, la Polidream Unione Consumatori federata Assoutenti e la Federconsumatori Basilicata

PREMESSO CHE

 

  • ad oggi nessun Bando di riferimento ai servizi pubblici erogati in questo Comune ha inserito la Legge 244/2007 – Art. 2 comma 461;
  • ad oggi nessuna Carta dei servizi della Qualità è stata redatta con le associazioni dei consumatori, nonché le modalità per proporre reclamo e adire le vie conciliative;
  • ad oggi non è stato avviato nessun tavolo di concertazione tra le parti coinvolte dagli stessi servizi pubblici (dirigenti di settore, aziende erogatrici il servizio e associazioni dei consumatori), per meglio definire i tempi e le modalità di attuazione del monitoraggio previsto dalla normativa;
  • non è stato fissato l’indennizzo automatico per la violazione degli standard;
  • non è stata garantita nella programmazione della spesa per i servizi pubblici, nei capitolati di gara e nei contratti di servizio,la copertura degli oneri connessi alle attività di cui alle lettere b),c) e d) dell’art. 2 c. 461, della Legge 244/2007;
  • Le presenti Associazioni si impegnano ad elaborare con la pubblica amministrazione le “Linee guida per la stesura e l’approvazione delle Carte dei servizi di Qualità” revisionate dalle presenti associazioni, da offrire alle aziende erogatrici mediante i bandi di gara, formulate anche in considerazione delle diverse specificità dei territori e delle diverse esigenze dei cittadini residenti;

CHIEDONO

agli assessori/dirigenti di settore dei diversi servizi pubblici l’applicazione della suddetta normativa nei bandi di gara in corso e nei successivi, nonché copia delle Carte dei servizi delle diverse aziende appaltatrici, al fine di poterle analizzare e integrare.

I risultati di tale studio saranno inseriti nella Banca dati dell’Osservatorio “Carta dei servizi pubblici di Qualità” e pubblicati sui siti delle rispettive Associazioni, nonché sul sito della Regione Basilicata.

E’ possibile inviare la suddetta documentazione richiesta via mail ai seguenti indirizzi:

info@polidream.orgpolidream@messaggipec.it

federconsumatoribasilicata@gmail.comfederconsumatoribasilicata@pec.basilicatanet.it

In attesa di un Vs. riscontro, porgiamo distinti saluti.

Il  Presidente Polidream Assoutenti

Angela Mannarini

Il Presidente Federconsumatori

Rocco Ligrani

 

L’analisi ha messo in evidenza il mancato inserimento della Legge 244/2007 nei nuovi bandi di gara in corso e nei contratti di servizio in itinere, che ha comportato la non adozione della procedura di conciliazione, con l’istituzione di una commissione conciliativa, la non adozione delle Carte dei Servizi, come da Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 “Princìpi sull’erogazione dei servizi pubblici”, con i relativi standard di qualità, condivisa con le associazioni dei consumatori.

In sostanza si evidenzia la mancata concertazione con le associazioni dei consumatori, così come disposto dall’art. 101 del Codice del Consumo (D.L. 206/05), dall’ art. 2 comma 461 L. 244/07 .

 

Qui di seguito i dati degli atti dirigenziali dei bandi e dei capitolati richiesti:

 

°  Attività Osservatorio Comune di Pisticci

Bando e Capitolato mensa 11/03/2016

Responsabile procedimento Dott. Leone Leonardo

CIG (Codice identificativo gara) 6619235D82

Durata appalto: 9 anni – 2016 – 2025 a partire dalla data di inizio del servizio

 

Ufficio Comune Servizio di refezione scolastica: tel. 0835/587336/337 referente Dott. Leone

Lettera di sollecito inviata per conoscenza a ufficio di settore e diversi contatti telefonici.

Si chiedeva copia del bando e del capitolato e Carta Servizi : risposta positiva con la

trasmissione via mail di quanto richiesto, tranne la Carta dei servizi che sembrerebbe non

essere stata stilata.

 

Azienda erogatrice del servizio: EP

Carta Servizi non era presente sul sito www.epspa.it , nell’ultima fase progettuale si è rilevata la sua presenza. Obiettivo progettuale raggiunto.

Ufficio Azienda tel. 081/5930685 – Fax  081.593.44.39

Mail : epnapoli@certificazioneposta.it

Mail inviata e contatti telefonici senza alcun riscontro

Si chiedeva copia Carta dei Servizi

 

Sul sito del Comune non vi è alcun richiamo delle Carte dei Servizi, ma è richiamato il Decreto legislativo 14/03/2013, N.33 – Agg. D.lgs. 97/2016 – Obblighi di pubblicazione concernenti i servizi erogati , anche se la pagina risulta priva di contenuto.

 

LA CARTA DEI SERVIZI  DELLA  “EP Spa”

L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, o World Health Organization, WHO in inglese), promuove le scelte alimentari sane per i bambini e gli adolescenti. Infatti una sana alimentazione nell’infanzia e nell’adolescenza: • rafforza il potenziale di apprendimento e il benessere di bambini e adolescenti; • contribuisce a diminuire il rischio delle principali patologie oggi causa di mortalità e di riduzione della qualità di vita: obesità, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumori e disturbi del comportamento alimentare; • consente di vivere l’età adulta e l’invecchiamento in buona salute. La Carta dei Servizi della EP Spa descrive i principi fondamentali del servizio di ristorazione e le garanzie offerte a tutti gli utenti, comprendendoinquestacategoriasial’Ente Appaltante che il singoloutente finale, piccino o adulto. Essa ha carattere volontario e si ispira alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27.01.1994 che dispone i “principi cui deve essere uniformata progressivamente, in generale, l’erogazione dei servizi pubblici”. La Carta dei Servizi di ristorazione scolastica nasce dalla necessità di migliorare l’informazione e la conoscenza dei diritti, delle garanzie e degli impegni che la EPSpa intende mantenere nel rapporto coi propri clienti nell’attività di ristorazione scolastica. L’ La EP Spa è stata costituita a Roma il 29 luglio 1998. Il 26 aprile 1999 la EP Spa acquista un’aziendagiàoperantenel settoredella ristorazione collettiva dal 1975 ereditando la sua esperienza. Con l’esperienza acquisita mediante questa incorporazione e quella sviluppata nella gestione di importanti commesse in questi altri dodici anni la EP Spa si pone oggi come una delle aziende leader della ristorazione collettiva del nostro paese. Questa posizione scaturisce dalla grande attenzione che l’azienda ha sempre posto nella comprensione delle mutevoli esigenze di mercato nonché ad una provata capacità di adattarsi alle specifiche caratteristiche degli appalti gestiti, grazie alle figure professionali qualificate in grado di esprimere uno standard qualitativo adeguato ai bisogni di volta in volta diversi. I servizi offerti dallaEP Spa comprendono: • progettazione delle strutture; • scelta delle attrezzature più adeguate per la produzione; • individuazione dell’impianto più adatto al layout; • vera e propria gestione dei servizi di ristorazione. Naturalmente la prima garanzia di qualità della EP Spa riguarda il prodotto autentico delle mense collettive: pietanzegustose, genuine, equilibrate. L’ alimentazione ha un duplice riflesso in ognuno di noi: quello fisico legato ai fabbisogni nutrizionali nelle diverse età evolutive e quello psicologico legato alle relazioni personali e ai significati simbolici del cibo. In quest’ambito, il momento della ristorazione scolastica con il suo duplice obiettivo – nutrizionale e educativo – riveste un ruolo primario per il benessere psicofisico dei bambini e degli adolescenti. Questa fascia di età è particolarmente importante perché sono proprio i bambini in età prescolare e scolare i soggetti più vulnerabili ed esposti ai potenziali rischi provocati da un’alimentazione quantitativamente e qualitativamente sbagliata. Obesità, ipertensione, allergie sono alcune delle conseguenzedi comportamenti alimentari non adeguati, cui possono incorrere i nostri bambini. Dal punto di vista strettamente nutrizionale, il pranzo è il pasto con la maggiore assunzione calorica della giornata ed è pertanto fondamentale che esso preveda una ragionata introduzione e bilanciamento dei nutrienti di cui l’organismo necessita. È fondamentale, inoltre, tenere presente altri aspetti che concorrono a promuovere un buon rapporto con il cibo. La promozione al benessere mira a creare i presupposti indispensabili per un’atmosfera serena, che permetta un reale scambio relazionale e educativo fra insegnanti e alunni oltre che un’attenzione particolare nella scelta e nella presentazione degli alimenti. Le pietanze sono pensate affinché i nostri commensali possano accogliere il cibo con piacere, sperimentando sapori diversi ed alimenti nuovi, sviluppando il proprio gusto personale, per questo l’impegno della EP Spa è volto a diffondere la cultura del pasto come momento importante di scoperta e di scambio, di conoscenza reciproca e di convivialità non solo fra pari ma anche con gli adulti, salvaguardando quella componente di piacere dello “stare insieme” che caratterizza i pasti consumati in una dimensione di socialità. Per quanto attiene la valenza educativa del pranzo a scuola, possiamo individuare tre figure con ruoli diversi, ma tutti egualmente importanti, che esercitano influenza sul bambino: • il gestore del servizio: individua e prepara cibi che, oltre a soddisfare i fabbisogni nutrizionali,abbiano caratteristiche di appetibilità e di gradevolezza per i bambini. • la scuola: concorre a promuovere un buon rapporto con il cibo, trasferendo al bambino un’immagine positiva della mensa ed invogliandolo a sperimentare sapori diversi ed alimenti nuovi. • la famiglia: consolida i corretti comportamenti alimentari incoraggiando e confermando a casa i messaggi educativi che il bambino riceve a scuola. È importante, infatti, che i messaggi educativi che il bambino riceve a scuola siano confermati e rinforzati da comportamenti coerenti degli adultiin famiglia. 1. Uguaglianza e imparzialità Il Servizio garantisce equità di trattamento nei confronti di tutti i cittadini, senza distinzione di razza, etnia, sesso, lingua, religione e opinioni politiche, condizione sociale o grado di istruzione. Inoltre, tutti coloro che usufruiscono della mensa scolastica hanno diritto ad essere trattati con obiettività, giustizia, imparzialità e cortesia. 2. Efficienza ed Efficacia La EP Spa persegue l’obiettivo del miglioramento continuo dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi offerti, mediante la ricerca delle soluzioni organizzative, procedurali e tecnologiche più idonee. 3. Trasparenza informativa Si garantisce a tutti i cittadini il diritto di conoscere le modalità di organizzazione e funzionamento del servizio offerto. I menù della refezione scolastica vengono resi disponibili a tutti i docenti e ai genitori degli alunni che ne fanno uso. A tal proposito si intende definire quella che è l’organizzazione del servizio proposto dalla EP Spa. 3.1 L’organizzazione del servizio proposto dalla EP Spa Il servizio di ristorazione interessa le scuole del Comune di Assemini. I pasti sono prodotti nel centro cottura messo a disposizione dalla EP Spa nel rispetto di quanto previsto dal Manuale per la Sicurezza Alimentare (HACCP) e dai Programmi di Pre requisiti appositamente stilato per il servizio inoggetto, nel rispetto della vigente normativa e a garanzia della sicurezza igienica e della salute dei piccoli utenti. La EP Spa garantisce che tutti i genitori dei piccoli utenti possano essere adeguatamente informati circa i menù proposti ai piccoli. Per tale motivo i menù saranno disponibili on-line per una rapida e semplice consultazione. Inoltre i genitori dei piccoli potranno rapportarsi direttamente con gli “specialisti della EP Spa” i quali metteranno a disposizione degli stessi genitori la conoscenza posseduta nel campo della ristorazione collettiva e in particolar modo scolastica, in modo da aiutarli a comprendere ed annullare eventuali dubbi in merito. La EP Spa per garantire una corretta comunicazione con gli utenti e permettere a tutti di conoscere nel minimo dettaglio i processi produttivi e le modalità di esecuzione del servizio. 3. 2 Menù per utenze particolari La EPSpa nel progettare il servizio direfezione scolastica per il Comune di Assemini ha tenuto conto anche delle esigenze di utenti affetti da particolari patologie e/o con particolari esigenze nutrizionali (esempio: celiaci, intolleranti a particolari alimenti). Per la preparazione di tali pietanze saranno utilizzati tutti gli accorgimenti necessari durante la fase di produzione (stoviglieria differenziata per codice colore) e durante la fase di distribuzione. 4. Partecipazione La EP Spa si impegna a garantire la partecipazione degli utenti al funzionamento e al controllo del servizio di ristorazione fornendo tutte le informazioni richieste ed accettando suggerimenti e reclami per il miglioramento del servizio. 5. Continuità del servizio Si garantisce la continuità del servizio senza interruzioni, tenendo conto del calendario scolastico, gestendo e comunicandoin modo tempestivo eventuali cambiamenti o interruzioni nell’erogazione. 6. Conoscenza La EP Spa persegue con tenacia l’obiettivo di diffondere i principi e le modalità di una cor retta alimentazione, finalizzato allo sviluppo e alla salvaguardia dello stato di salute del bambino, come prevenzione di patologie derivanti da malnutrizione. Per questo persegue un collaudato sistema di educazione alimentare che tiene conto delle diverse estrazioni degli alunni, nonché delle differenti problematiche attinenti al consumo. Il personale è continuamente istruito non solo sulle procedure e le modalità del servizio e del proprio ruolo specifico. 7. Garanzie di qualità igienica 7.1 Garanzia igienica Al fine di tutelare la salute degli utenti che usufruiscono del servizio diristorazione, la EPSpa provvede ad attuare un controllo di qualità che si esplica su diversi livelli: • rispetto del Capitolato d’appalto, che prevede condizioni e caratteristiche chiare e tese ad ottimizzare il servizio erogato. • osservanza del sistema di Autocontrollo, HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, Analisi del rischio e punti critici di controllo), in applicazione alla normativa vigente (Regolamento CE n. 852/04) • rispetto degli standard igienici e di qualità, mediante impiego di specialisti del settore, con verifica della rispondenza ai requisiti ed agli standard prefissati dal Capitolato e dalla normativa vigente. In particolare per quanto attiene ai controlli essi vengono eseguiti sugli aspetti merceo- logici, dietetici, di corrispondenza dei pasti a quanto previsto nei menù nonché sulla corretta erogazione delle diete speciali, sulle modalità di stoccaggio, lavorazione e distri- buzione dei pasti, sulle scadenze dei prodot- ti, sulle modalità di trasporto e, in generale, tutto quanto è connesso con la produzione e la distribuzione dei pasti. Inoltre vengono effettuati prelievi di campioni di derrate e cibi pronti al consumo, per analisi microbiologiche, chimico-fisiche e merceolgiche. Sono altresì programmati tamponi per verificare il grado d’igiene delle superfici, delle attrezzature e delle mani degli operatori addetti al servizio. 7. 2 Qualità degli alimenti Gli alimenti utilizzati nelle cucine devono rispondere ai requisiti di qualità merceologica previsti dal Capitolato nonché dalla dietetica. Relativamente alla qualità delle materie prime inoltre si specifica che è interesse della EP Spa prediligere l’utilizzo di prodotti provenienti da produzioni locali, certificate e garantite quali: • derrate provenienti da agricoltura biologica (per la promozione della sostenibilità am- bientale); • derrate provenienti da agricoltura a lotta integrata (metodo di coltivazione mista); • derrate a Denominazione di Origine Protetta (DOP, marchio di qualità che garantisce tutte le fase di produzioni); • derrate a indicazione geografica protetta (IGP, marchi di qualità); • prodotti a filiera corta. 7.3 Valutazione sulla qualità del servizio Per conoscere il grado di soddisfazione degli utenti standard ormai riconosciuto a livello internazionale come “Customer satisfaction” verranno effettuate delle rilevazioni periodiche dei giudizi sulla qualità del servizio, mediante la diffusione di idonei questionari (per gli alunni, i genitori e i dirigenti scolastici) e delle attese di miglioramento della ristorazione scolastica. Esse fanno parte integrante dell’azione di “miglioramento continuo” che fa parte della filosofia della qualità aziendale. Inoltre, sul sito della EP Spa è presente una specifica sezione dedicate alla valutazione “on line” del servizio di refezione. 7.4 Un sistema di qualità certificato Il sistema per la gestione della qualità adottato dalla EPSpa è ormai da anni certificato secondo le Norme UNI EN ISO, a garanzia del continuo impegno profuso nell’intento di fornire un servizio che possa realmente essere considerato di qualità. In particolare le norme per le quali la EPSpa ha deciso di certificare il proprio sistema sono: 1. UNI EN ISO 9001:2008 Sistema per la gestione della qualità; 2. UNI EN ISO 22000:2005 Sistema per la Sicurezza Alimentare 3. UNI EN ISO 22005:2008 Sistema di Gestione della Rintracciabilità 4. UNI 10854 Certificazione del sistema HACCP 5. UNI EN ISO 14001:2004 Certificazione Ambientale 6. OHSAS 18001:2007 Certificazione perla Sicurezza dei lavoratori 7. SA8000 Certificazione del Sistema Etico 8. Certificato di Eccellenza (in possesso di un limitatissimo numero di azienda e che la EP Spa ha ottenuto grazie all’integrazionedei sistemi: qualità, ambiente e sicurezza). 8. Un Servizio di ristorazione a basso impatto ambientale La EP Spa, da sempre attenta all’ambiente e a quelli che possono essere gli effetti del proprio operato sull’ambiente stesso, per tale motivo anche nella gestione del Servizio di refezione scolastica per il Comune di Assemini si impegna a ridurre azero l’impatto ambientale del proprio servi- zio mediante i seguenti interventi: • approvvigionamento eco-sostenibile; • utilizzo di prodotti ECOLABEL (detergenti ecologici che “rispettano l’ambiente”); • risparmio idroenergetico; • adesione al progetto Impatto Zero.

  1. 5 Eventuali reclami Eventuali osservazioni sul servizio potranno essere comunicate al Responsabile del Servizio presso il Centro di Cottura o all’Ufficio Gestione dell’Azienda nelle seguenti modalità: • a mezzo e-mail: ufficioinfo@epspa.it.

 

 Servizio smaltimento rifiuti

  Azienda erogatrice del servizio: Teknoservice

Carta Servizi non presente sul sito www.teknoserviceitalia.com

Ufficio Azienda tel. 011/904.33.11 –  Fax  011/904.32.49

Mail: teknoservice.ambiente@gmail.com

 Sul sito del Comune non vi è alcun richiamo alle Carte dei Servizi, ma vi è il richiamo al Decreto legislativo 14/03/2013, N.33 – Agg. D.lgs. 97/2016 – Obblighi di pubblicazione concernenti i servizi erogati, ma la pagina risulta in allestimento.

 

 Qui di seguito l’ultima lettera inviata ai Comuni e i Comunicati stampa pubblicati anche sui siti istituzionali: www.basilicatanet.itwww.istitutopuglieseconsumo.it   –  tg7basilicata.blogspot.it 

Al Sindaco del Comune di PISTICCI

Agli Assessori/Dirigenti di Settore (mensa scolastica, smaltimento rifiuti, ecc. )

li 20 dicembre 2017

Oggetto: Osservatorio Carta dei Servizi Pubblici di Qualità per applicazione Legge 244/2007 Art. 2 comma 461 e rispetto Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 “Princìpi sull’erogazione dei servizi pubblici”.

In riferimento all’Intervento “Qualità dei servizi elargiti, protocolli di intesa con gli enti erogatori legge N.244/2007” MAP 7 Basilicata, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e promosso dalla Regione Basilicata, con particolare attenzione agli standard qualitativi dei servizi pubblici locali, la Polidream Unione Consumatori federata Assoutenti e la Federconsumatori Basilicata

PREMESSO CHE

 

  • ad oggi non è pervenuto alcun riscontro alla lettera inviata agli assessori/dirigenti di settore dei diversi servizi pubblici, in data 26 giugno con sollecito il 29 luglio , dove si chiedeva l’applicazione della suddetta normativa L.244/2007 nei bandi di gara in corso e nei successivi, nonché copia delle Carte dei servizi delle diverse aziende appaltatrici, al fine di poterle analizzare e integrare;
  • dallo studio avanzato dall’Osservatorio risulta che il Vs. Ente, non solo ad oggi non ha integrato i bandi e i capitolati  con la L.244/2007, ma non ha neanche adottato la propria Carta dei servizi, nel rispetto della direttiva del 27/01/1994, e che le stesse Aziende appaltatrici ad oggi non hanno una Carta dei servizi

CHIEDONO

 

–    l’applicazione e il rispetto delle suddette normative, all’interno dei bandi di gara;

  • l’avvio di un tavolo di concertazione tra le parti coinvolte dagli stessi servizi pubblici (dirigenti di settore, aziende erogatrici il servizio e associazioni dei consumatori), per elaborare insieme le “Linee guida per la stesura e l’approvazione delle Carte dei servizi di Qualità” da far adottare alle aziende erogatrici e all’Ente, formulate anche in considerazione delle diverse specificità dei territori e delle diverse esigenze dei cittadini residenti;
  • l’istituzione della Commissione conciliativa utile a garantire l’adeguatezza delle procedure di reclamo, oltre a risolvere lo stesso in via stragiudiziale.

La Carta dei Servizi è uno strumento utile a far conoscere l’Ente e soprattutto i servizi che eroga con lo spirito di avvicinare il Palazzo al Cittadino.

La partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio pubblico deve essere sempre garantita, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dei soggetti erogatori.

 info@polidream.orgpolidream@messaggipec.it

federconsumatoribasilicata@gmail.comfederconsumatoribasilicata@pec.basilicatanet.it

In attesa di un Vs. celere riscontro, porgiamo distinti saluti.

Il  Presidente Polidream Assoutenti                                                        Il Presidente Federconsumatori

Angela Mannarini                                                                                     Rocco Ligrani

 

 

POLIDREAM E FEDERCONSUMATORI INSIEME

27.09.2017ore 15:51

BAS “Il cittadino lucano protagonista dei servizi pubblici”, oggi è possibile grazie alla nascita dell’Osservatorio Carta Qualità dei servizi Pubblici.

Obiettivo: migliorare la qualità dei servizi pubblici attraverso l’applicazione di una norma, la Legge 244/2007 Art. 2 “comma 461”, che prevede il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori e degli stessi utenti.

L’Osservatorio istituito da due Associazioni dei consumatori, la Polidream Assoutenti e la Federconsumatori Basilicata, nell’ambito del progetto “Qualità dei Servizi Pubblici, protocolli di intesa con gli enti erogatori legge 244/2007”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico- Programma Generale di Intervento “La Basilicata il cibo e la qualità dei servizi per la tutela del consumatore”, ha individuato 12 Comuni lucani da sottoporre al monitoraggio delle diverse Carte dei Servizi delle Aziende appaltatrici nei diversi settori (rifiuti, refezione scolastica, ecc.).

Qui di seguito i 12 Comuni: Matera, Pisticci, Ferrandina, Montescaglioso, Bernalda, Policoro, Potenza, Lauria, Melfi, Venosa, Rionero in Vulture, Lavello.

I suddetti Comuni sono stati scelti dopo un’attenta indagine intervistando a campione i residenti, che ha fatto emergere la mancata partecipazione degli utenti, fruitori dei servizi pubblici locali, quali raccolta e smaltimento rifiuti e refezione scolastica, oltre alla loro disinformazione sull’esistenza delle Carte dei servizi delle Aziende che attualmente gestiscono gli appalti.

Una prima lettera di informazione del progetto e degli obiettivi previsti è stata inviata ai Sindaci, agli Assessori e ai dirigenti dei diversi settori dei servizi pubblici.

Questo primo contatto istituzionale ha già messo in evidenza il mancato inserimento della Legge 244/2007 nei nuovi bandi di gara in corso e nei contratti di servizio in itinere, oltre alle carenze delle Carte dei Servizi, in primo luogo la mancata concertazione con le associazioni dei consumatori, così come disposto dall’art. 101 del Codice del Consumo (D.L. 206/05) e dallo stesso art. 2 comma 461 L. 244/07 .

I risultati ottenuti verranno inseriti, di volta in volta, nella Banca dati dell’Osservatorio, realizzata mediante specifico programma informatico sui siti www.polidream.org e www.federconsumatoribasilicata.com .

Le azioni progettuali agevoleranno finalmente l’applicazione del suddetto comma 461, che porterà così a ridenominare le Carte dei Servizi esistenti in Carte della Qualità dei Servizi, ma soprattutto ad ottenere servizi pubblici più efficienti e più attenti alle esigenze degli utenti.

In breve, le Carte Qualità saranno riscritte con l’inserimento di importanti novità: il monitoraggio del servizio erogato eseguito dalle associazioni dei consumatori, per assicurarsi che gli standard di qualità previsti dal capitolato di appalto siano rispettati; l’adozione della procedura di conciliazione per la risoluzione delle controversie fra utenti ed aziende, con l’intervento di un conciliatore nominato sempre dalle associazioni dei consumatori.

La Polidream Assoutenti e la Federconsumatori Basilicata sono pronte ad accogliere presso i loro sportelli ogni tipo di segnalazione per il miglioramento dei singoli servizi pubblici locali.

 

24/11/2017 POLIDREAM E FEDERCONSUMATORI: INSIEME PER SERVIZI PUBBLICI DI QUALITA’

http://tg7basilicata.blogspot.it/2017/09/polidream-e-federconsumatori-insieme.html 1/3

 

POLIDREAM E FEDERCONSUMATORI:

INSIEME PER SERVIZI PUBBLICI DI

QUALITA’

settembre 28, 2017

“Il cittadino lucano protagonista dei servizi pubblici”, oggi è possibile grazie

alla nascita dell’Osservatorio Carta Qualit à dei servizi Pubblici. Obiettivo:

migliorare la qualit à dei servizi pubblici attraverso l’applicazione di una

norma, la Legge 244/2007 Art. 2 “comma 461”, che prevede il

coinvolgimento delle associazioni dei consumatori e degli stessi utenti.

L’Osservatorio istituito da due Associazioni dei consumatori, la Polidream

Assoutenti e la Federconsumatori Basilicata, nell’ambito del progetto “

://tg7basilicata.blogspot.it/2017/09/polidream-e-federconsumatori-insieme.html 1/3

 

22/12/2017 Assoutenti e Federconsumatori: analisi su qualità dei servizi

http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?otype=1012&id=3037334# 1/1

Assoutenti e Federconsumatori: analisi su qualità dei servizi

21 /1 2/201 7 1 0:38

BAS La Polidream Assoutenti, insieme alla Federconsumatori Basilicata, nell’ambito del

progetto “Qualità dei Servizi Pubblici, protocolli di intesa con gli enti erogatori legge 244/2007 ”,

finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico-Programma Generale di Intervento “La

Basilicata il cibo e la qualità dei servizi per la tutela del consumatore”, ha analizzato la qualità di

2 servizi pubblici erogati, smaltimento rifiuti e refezione scolastica, di 12 Comuni lucani: Matera,

Pisticci, Ferrandina, Montescaglioso, Bernalda, Policoro, Potenza, Lauria, Melfi, Venosa, Rionero

in Vulture, Lavello.

Lo hanno comunicato con una nota le due associazioni.

L’analisi ha messo in evidenza il mancato inserimento della Legge 244/2007 nei nuovi bandi di

gara in corso e nei contratti di servizio in itinere, oltre a non aver adottato le Carte dei Servizi,

con i relativi standard di qualità previsti.

In sostanza si evidenzia la mancata concertazione con le associazioni dei consumatori, così come

disposto dall’art. 1 01 del Codice del Consumo (D.L. 206/05) e dallo stesso art. 2 comma 461 L.

244/07 , rafforzata dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994

“Princìpi sull’erogazione dei servizi pubblici”, a sua volta modificata e valorizzata dalla Legge n.

27 /2012, all’art. 8, nella quale viene sancita l’efficacia e il valore vincolante delle Carte dei

servizi.

Tali norme, se applicate, andrebbero a realizzare un rapporto più partecipato e collaborativo tra

Pubblica Amministrazione e cittadini.

L’obiettivo dunque dell’Osservatorio è avvicinare il Palazzo al Cittadino, assicurando la

partecipazione degli utenti all’operato dell’Ente, ottenendo servizi di qualità, mirati alla

soddisfazione delle aspettative dei clienti.

Ancora una volta chi emana le leggi è il primo a non rispettarle, e talvolta la causa è anche data

dalla disinformazione presente anche negli stessi uffici amministrativi.

Tra l’altro sono previste anche sanzioni per la mancata osservanza della direttiva; ma,

considerando che le sanzioni devono essere emesse dalla stessa macchina amministrativa, ad

oggi tutto tace.

Per questo ai Comuni coinvolti sono state inviate lettere informative, indirizzate ai Sindaci, agli

assessori, ai dirigenti di settore e alle aziende appaltatrici dei servizi erogati, sulle norme non

rispettate e sulla necessità di avviare al più presto un tavolo di concertazione per ottenere

l’applicazione delle suddette normative, all’interno dei bandi di gara; per elaborare insieme le

“Linee guida per la stesura e l’approvazione delle Carte dei servizi di Qualità” da far adottare alle

aziende erogatrici e all’Ente, formulate anche in considerazione delle diverse specificità dei

territori e delle diverse esigenze dei cittadini residenti; per l’istituzione della Commissione

conciliativa utile a garantire l’adeguatezza delle procedure di reclamo, oltre a risolvere lo stesso

in v ia stragiudiziale”.

La Polidream Assoutenti e la Federconsumatori Basilicata sono pronte ad accogliere presso i

loro sportelli ogni tipo di segnalazione da parte dei cittadini per il miglioramento dei singoli

servizi pubblici locali. “Intanto – chiude la nota – invitiamo i Comuni ad applicare nel più breve

tempo possibile le leggi amiche del cittadino-utente”.

Bas 05

©2010 Basilicatanet

 

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